Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] confronti in un ambito territoriale ristretto. Due edifici tardoantichi, la v. di Desenzano (fine del III- urbane in territorio tiburtino, in Atti e Mem. Società Tiburtina di Storia e d'Arte, XXXVIII, 1965, pp. 11--22; E. Lissi, in Not. Scavi, 1960 ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] l'oceano Atlantico a O.
Secoli 6°-12°
Le vestigia artistiche rilevanti del periodo che va dall'età tardoantica all'anno Mille ca. appartengono tutte all'arte religiosa.La decorazione del battistero di Saint-Jean a Poitiers (v.) dimostra che nel P. l ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] frequente in seguito, soprattutto nell'età romana e tardoantica. Un aröballos tardo corinzio di Boston ce ne des Jenseits; qui anche il frammento da Praisos. Òlpe. in Firenze: Boll. d'Arte, xxxvi, 1951, p. 289 ss. Collo di anfora dell'Agorà: E. T. ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] e di status ineguale».
In alcune parti del mondo tardoantico, la deferenza era una rigorosa scuola di tolleranza, complesso archeologico di Via d’Azeglio a Ravenna, in Corso di cultura sull’arte ravvenate e bizantina, 41 (1994), pp. 45-61; G.W. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] Dal punto di vista amministrativo, in epoca tardoantica e protobizantina T. fece parte dell’Illirico e i movimenti degli esicasti e degli zeloti ebbero ripercussioni nell’arte, che appare caratterizzata da immobilità ed esitazione nella ricerca di ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. VIl, p. 887 e S 1970, p. 850)
F. Boanelli
Il quadro delle conoscenze sul centro abitato e sull'area tiburtina ha visto negli ultimi anni un notevole [...]
Le vicende di tali strutture in epoca tardoantica sono ancora in gran parte incerte mancando Radmilli, Gli scavi nella Grotta Polesini a Ponte Lucano e la più antica arte nel Lazio, in Origines. Studi e materiali pubblicati a cura dell'Istituto ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] da essere considerata in seguito lavoro di età tardoantica; solo questo piccolo corpus poetico assieme ai 90; A. Messini, Documenti per la storia del palazzo Trinci, in Rivista d'arte, XXIV (1942), pp. 74-98; R. Weiss, A humanist invective against an ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] con il nome di Colonia Iulia Parentium; in epoca tardoantica e altomedievale passò sotto il controllo dei Goti e 514; G. Boni, Il Duomo di Parenzo e i suoi mosaici, Archivio storico dell'arte 7, 1894, pp. 107-131, 359-361; P. Deperis, Il duomo di ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. IV, p. 731 e S 1970, p. 445)
A. Frova
M. P. Rossignani
S. Lusuardi Siena
1970, p. 445). - Topografia generale. - Una serie di sistematiche campagne [...] mentre un rilievo di Silvano testimonia l'arte popolare, propria della zona delle cave. Gli M. Sannazaro, Luni, in L. Paroli (ed.), La ceramica invetriata tardoantica e altomedievale in Italia. Atti del Seminario, Certosa di Pontignano 1990, Firenze ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] rispetto per la struttura del capitello corinzio di epoca tardoantica offre un parallelo con i capitelli islamici, ma negli iglesia de Sta. María de Wamba, Boletin del Seminario de estudios de arte y arqueología 32, 1966, pp. 435-436; E. Kühnel, Die ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...