MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] Colombano nel 590 ca., giocò un ruolo determinante nell'arte del mondo merovingio, grazie al suo scriptorium che tra in avorio testimoniano in modo chiaro il prolungarsi delle esperienze tardoantiche: il dittico del sec. 5° con la rappresentazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] ’animale nastriforme – creato in Scandinavia intorno al 500 e in uso fino al 1100 circa – e la maschera, che dominò l’arte vichinga tra 800 e 1000. La maggior parte degli altri motivi, di valore innovativo, venne introdotta sulla base di modelli dell ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] inclini a seguire i canoni stilistici dell'età tardoantica, completamente disinteressati alla resa realistica. Le simili a maschere di istrioni.Entrambi gli erbari sono opere d'arte libraria di grande pregio e non sono certamente assimilabili a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] bizantina, come si è detto, ebbe una parte determinante anche nel campo delle arti figurative e soprattutto nella prima fase dell’arte russa medievale, grosso modo fino alla caduta di Kiev per mano dei Mongoli nel 1240. L’influsso bizantino ebbe come ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. V, p. 782 e S 1970, p. 569)
C. Pavolini
Età arcaica. - L'esistenza di uno o più insediamenti arcaici nell'area della futura città e dei suoi immediati [...] restauro tarde (IV e V sec. d.C.).
Del restauro tardoantico del Tempio di Ercole, dovuto al prefetto dell'annona Ostilio Antipatro di ostia. Per la scultura, numerose nuove opere d'arte sono state immesse nel museo, provenienti sia dai nuovi scavi ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] Ms 27768) sono evidentemente basate su dittici di epoca tardoantica.Nel Medioevo maturo si fece ricorso ai modelli costantiniani solo eburnea di Troyes e la corona di Costantino IX Monomaco di Budapest, Arte lombarda 9, 1964, 1, pp. 1-48; V. Lazarev, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] , la produzione di ceramica, la conciatura, la lavorazione dell’osso, del corno e, sulle coste baltiche, dell’ambra, l’arte dei carradori e dei carpentieri navali, la produzione vetraria e la lavorazione della pietra.
Le trasformazioni delle città ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] splendidi edifici, che partecipano dei caratteri comuni dell'architettura tardoantica, ma senza ripeterne passivamente gli elementi, bensì assimilandoli e trasformandoli per creare un'arte originale e autonoma.
Nelle numerose serie di sculture romane ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] scrittura che aveva ereditato dal mondo antico e tardoantico, anche quando, rovesciando l'originario rapporto, si Panegirico di Roberto d'Angiò nel British Museum, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura di M.G. Ciardi Dupré ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] sud di Vienna), posta a delimitazione di una tomba a inumazione tardoantica, getta luce su un tipo di sepoltura di cui non II, 12, 3, 1985, pp. 546-77.
O. Harl, s.v. Norico-pannonica, Arte, in EAA, II Suppl. 1971-1994, IV, 1996, pp. 44-48 (con bibl. ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...