FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] , ospitato nella Karmeliterkirche, ricco di materiali archeologici romani, tardoantichi e altomedievali; il Dommus., che conserva frammenti architettonici e diversi oggetti d'arte suntuaria relativi alla storia edilizia del complesso e alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] autonomia rispetto all’arte ellenica, notandovi tendenze impressionistiche, in linea con quel clima artistico che a Vienna si declina in un sentimentale Stimmungsimpressionismus. Dedica poi importanti indagini alla miniatura tardoantica nella Genesi ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] volte a ogiva su pilastri incassati).I
l complesso episcopale ha un'origine tardoantica: si fa menzione di una cattedrale nel sec. 4°, dove nel molti palazzi dei secc. 14° e 15°, l'arte gotica è scarsamente rappresentata a V.; si tratta essenzialmente ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] di storiografia, di polemistica, condotti su opere classiche, tardoantiche e mediolatine; poi il francese, da cui dipendono i sono quindi l’oratoria e la retorica, intesa come arte del rettore comunale (ne sono esempio la Rettorica di Brunetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] gli edifici costantiniani diventano spesso i modelli della nuova arte carolingia.
Questo dichiara, ad esempio, la Torhalle, puntuale ripresa di alcune immagini da un famoso codice tardoantico, il Virgilio Vaticano (Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] uno dei lati del cortile e pezzi sicuramente tardoantichi sono le due colonne tortili scanalate e anulate da Monte, Bari 1981, pp. 25-62; M.S. Calò Mariani, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984; A. Cadei, Architettura federiciana. La questione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] si sono rivelati molto utili per gli storici dell’arte. Taziano compone anche il Diatessaron, un’armonizzazione del testo appartenente al genere dei centoni (effettivamente diffuso in epoca tardoantica), non privo di interesse, dove la storia della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] musulmana nella stessa area e una fortezza presso Sambuca di Sicilia.
Al contrario, appare straordinaria l’impronta che l’arte islamica ha lasciato sul patrimonio archeologico non solo della Sicilia ma dell’intera penisola italiana in tutte le sue ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] tale termine, tuttavia, già a partire dall'età tardoantica venne usato per indicare genericamente oggetti apotropaici.Il significato dei popoli e poi dalla civiltà vichinga, nell'arte dell'Europa settentrionale sono frequenti intrecci e ornati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La citta tardoimperiale tra trasformazione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I profondi cambiamenti avviati [...] si può pensare all’imponenza e alla sontuosità degli edifici tardoantichi, ancor oggi esistenti, di Treviri e Ravenna (la cui altre città", con riferimento tanto alle numerose opere d’arte trasferite da tutto l’impero, quanto, idealmente, alla ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...