LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] di quelle di Saint-Augustin, attestata già in epoca tardoantica (Soulard, 1988a), e di Saint-Martin; vi si 83-98; id., Gli affreschi di Saint-Savin e la miniatura in Aquitania, Arte illustrata 3, 1970a, pp. 56-71; id., La date du recueil liturgique ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , pp. 82-130; A. Peroni, Oreficerie e metalli lavorati tardoantichi e altomedievali del territorio di Pavia, Spoleto 1967; id., S. libero comune alla fine del principato indipendente 1024-1535, 3, L'arte dall'XI al XVI secolo, Milano 1996, pp. 9-82; ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] 1969, pp. 287-290; Z. Zádár, Lineamenti dell'arte romana della Pannonia nell'epoca dell'antichità tarda e paleocristiana, , Habitat ed edilizia nella tarda antichità, in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, III, Le merci e gli ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] problema della continuità rispetto alla tradizione antica e tardoantica. Murcier (1855), Franzius (1955) e Hamann la tipologia dei sarcofagi mediobizantini a pannelli, in Studi di storia dell’arte in onore di Mario Rotili, Napoli 1984, pp. 167-170; T ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] in Lo scavo di S. Giovanni di Ruoti ed il periodo tardoantico in Basilicata, "Atti della Tavola Rotonda, Roma 1981", Bari ivi, 1986a, pp. 461-512: 468-470, 492, 499-502; id., Arte di corte nella Napoli Angioina, Firenze 1986b, pp. 123-124, 158-159, ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] di quelle grandi, di ispirarsi al chiaroscuro 'compendiario' tardoantico, che è alla base di tutta la pittura bizantina rist. Roma 1980); P. Toesca, Trecentisti toscani nel Museo di Berna, L'Arte 33, 1930, pp. 5-15; C.H. Weigelt, The Madonna Rucellai ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] viale Risorgimento, mentre si legherebbero a una fase tardoantica i settori rinvenuti in corrispondenza del margine sudoccidentale, dei portali della cattedrale di Piacenza, in Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del Seminario in memoria di C ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] iconografiche con la produzione di miniatura, scultura e arte vetraria caratteristica di queste regioni, ove, tra l , quali il Kitāb al-bayṭara, che deriva direttamente dalla tradizione tardoantica bizantina (Björck, 1936; Grube, 19773); 2) testi di ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] , eccellenti esempi di ripresa di modelli dell'argenteria aulica tardoantica, databili tra il 627 e il 630 in base del 965 la ripresa fu lenta e non vi fu una rinascita dell'arte musiva.La chiesa di Aghios Nikolaos tis Steghis venne eretta all'inizio ...
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ITALIA
L. Travaini
Il toponimo I., di origine osca, accostato dal punto di vista etimologico al lat. vitulus ('vitello') e variamente interpretato (Rauhut, 1953; Marcato, 1990), si riferiva inizialmente [...] figurano due regioni nuove, di origine non più tardoantica ma altomedievale, tuttora esistenti, la Lombardia e argento (Grierson, 1976, ed. ingl. p. 43; v. Carolingia, Arte). Se Oltralpe erano molto diffusi come tipi monetali i monogrammi, questi sono ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...