La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] storiografia, della letteratura e dell’arte romantica – ora avvertita come dei concordati, che, mettendo fine ad antiche tensioni in materia di politica ecclesiastica, avevano liberale, prima nel Regno sardo e più tardi nel Regno d’Italia, alcuni dei ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Hippana, ricerca d'una città antica siciliana, Palermo 1910; B. Pace, Arte e civiltà della Sic. antica, I, Città di Castello 1935 bronzi sono, in gran parte, una tipica imitazione dei lavori tardo-micenei.
Bibl.: P. Orsi, Le necropoli sicule di ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] Cordova35.
Dava accesso al Palazzo un protiro monumentale, più tardi chiamato Χαλκή, le cui vestigia sono state di recente 2 Cfr. G. Becatti, s.v. Costantinopoli, in Enciclopedia dell’ArteAntica, II, Roma 1959, pp. 886-914; R. Janin, Constantinople ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] .
Verso la fine del XVI sec., l'antica dicotomia tra arte e Natura era andata sempre più scomparendo. Aristotele a causa del legame tra legittimità politica e arti pratiche vigente nel Tardo Medioevo e all'inizio dell'Età moderna.
I principi e i ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] dell’architettura tardo-bizantina, ma . Gli anni a Costantinopoli alla corte di Maometto II, in Storia dell’Arte, 38 (1980), pp. 185-212; C. Campbell, A. Chong, M. Crisolora, Roma parte del cielo. Confronto tra l’Antica e la Nuova Roma, a cura di E.V. ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] e le distanze del Sole e della Luna, e, nella TardaAntichità, persino alla teologia, com'è provato dagli Elementi di teologia oggetto né sono vere e proprie forme di sapere e di arte. Queste dispute filosofiche, anche nel loro versante polemico e ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] generale, che parte da un assunto importante: nella tardaantichità il culto imperiale è un problema di frontiera, e -749.
59 R. Bianchi Bandinelli, Spaetantike, in Enciclopedia dell’arteantica VII, Roma 1966, pp. 426-427 (con ricca bibliografia). ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] al suo legittimo proprietario, la Galleria nazionale d’arteantica di palazzo Barberini a Roma, dopo aver girato sulla tardaantichità. Costantino fra rinnovamento umanistico e riforma cattolica, in Hestíasis. Studi di tardaantichità offerti a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] chiamavano il medico quando era troppo tardi, non seguivano i suoi consigli, infangavano praticava si interessava anche di antichità, di letteratura e di storia una volta risolto avrebbe rivoluzionato l'arte della navigazione e salvato la vita ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] Constantine, in Mediterraneo Antico, 2 (1999), pp. 717-748, in partic. 738. In generale sull’arte del regno di di un tribunato che comportava l’ammissione al Senato, ma solo sulla base del più tardo Cod. Theod. XII 1,74 § 3 (374 d.C.).
70 Cod. Theod. ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...