COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] attribuite dal Clark al C.(1964) e conservate ora nella Galleria d'arteantica di Roma sono due: Fabio Chigi, poi Alessandro VII, giunge non implica adesione alla dilatata e pittorica visione del tardo barocco romano, ma è occasione per affermare le ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] .), già in S. Alessandro, è certamente più tarda dell'anno 1540, in cui tradizionalmente la si pp. 98 ss.; J.Fenio, Alcuni disegni del Parmigianino nei Museo di Budapest, in Arteantica e moderna, 1963, 22, p. 136; A.E. Popham, The Drawings of ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] p. 66).
L'opera è stata considerata il "capolavoro della fase tarda" di G. (Collareta - Levi, p. 6) o, al contrario stato dubitativamente assegnato a G. nel catalogo della Mostra dell'anticaarte senese (1904, p. 134) e successivamente spesso citato ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] di tornare a Roma, ma non vi tornò più, e mori, in tarda età, a Milano, quando era già iniziato il sec. XVII.
La arte minore dello scrivere; regine di tutte le lettere sono le lettere antiche romane, la lettera antica tonda e la cancelleresca antica ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] S. Caterina a Formiello, che è la più antica tra le opere conservate del C. (l'altare di Caprarola.
Di poco più tarda dovrà essere un'altra opera d. [ma 1972], pp. 874-876; R. Causa, L'arte nella certosa di S. Martino a Napoli, Napoli 1973, ad Ind.; ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] tempo: La Pace e la Carità (1661: Roma, Galleria nazionale d'arteantica, da Corte di Novellara; Bagni, 1986, p. 295); la una nota di ombrosa malinconia che accompagna la sua tarda produzione: la mobile e annuvolata Apparizione della Vergine a ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] Y.II.28: Capitoli de la humile, antica et honorata congrega de' Rozi (riforma del scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, Bari 1945, I, V. Pandolfi, Il teatro del Rinascimento e la Commedia dell'arte, Roma 1969, p. 130; R. Alonge, Rozzi di Siena ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] della quale faceva parte anche il G., fosse valsa a riaccendere l'antica amicizia tra le due città; la lettera è in sostanza un' nella Toscana tardo comunale. Atti del Convegno, Firenze… 1980, Pisa 1983, pp. 141 s.; M. Paoli, Arte e committenza ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] Ignazio. Nel 1736, demolita l'antica chiesa madre di Tusa (Messina), il decisamente significativo per il tardo-barocco. Insieme al campanile decorazione barocca nelle volte delle chiese palermitane, in Storia dell'arte, 1979, nn. 36-37, pp. 217 s., ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] fra il filone tardo-umanistico e quello Soc. italiana di archeologia e storia dell'arte, della Società piemontese d'archeologia e IV (1983), 2, pp. 7 s.; L. Maccario, Lo storico delle antichità albesi, ibid., pp. 9-15; A. Adriano, F. E. folclorista, ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...