INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] estetico, ma commemorativo) a opere d'arte del suo tempo: la "memoria papa abbia fatto utilizzare i resti di un antico ponte per farne palle da cannone (trovate Tra scienza e mercato. Gli speziali a Roma nel tardo Medioevo, Roma 1996, p. 74; I. Lori ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] trattare di "division delle terre, arte topografica" e strumenti geodetici.
'agosto mostra che già nella tarda estate, nonostante le giustificazioni dell L. compare in una lista di possibili soci: ibid., parte antica, b. 7, f. 1), e tra i soci ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] 54; R. Causa, Pittura napol. dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, pp. 30, 43 s.; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardoantico al rococò (Bari, Pinacoteca provinciale; catal.), Roma 1964, pp. 169 s., figg. 166 s.; A. E. Pérez Sánchez, Pittura ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] ), dal quale avrebbe anzi imparato l'arte risultando però "meno che mezzano dipintore" sua cerchia), alcuni dei quali recanti scritte antiche riferite ai F.; "di mano di falconeto partire dalle carte relative al più tardo Giovanni Maria [I], anche se ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] commentare Giulio Mancini. La più antica opera realizzata nella città capitolina Risulta altresì che sei anni più tardi la moglie di M. intentò Vicereame, Torino 1978, pp. 53-60; Id., in L'arte a Siena sotto i Medici 1555-1609 (catal., Siena), a ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] di matematica, che più tardi a Roma approfondì risalendo alle fonti greche antiche ed arabe di questa scienza (1915), pp. 486 s.;G. Zippel, Piero della Francesca a Roma, in Rassegna d'arte, XIX (1919), pp. 82 s., 86, 88; P. Tomei, L'architettura a ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] appare solo nelle opere tarde del B., dotato di a destra in primo piano un'antica tradizione vuol riconoscere l'artista e North Italy, London 1912, I, pp. 118-138; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 4, Milano 1915, pp. 213-254; G. Fiocco, Un ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] e profitto"; più tardi ne scrisse la biografia S. Pietro in Vaticano, II, Roma 1750, p. 132; Roma antica e moderna, I, Roma 1750, pp. 52, 172 s., 178 , Notizie sulla scultura a Roma nel XVIII secolo, in Boll. d'arte, LIX (1974), 3-4, pp. 171, 173-76; C ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] ornati delle volte e i busti modellati all'antica).
Durante il suo soggiorno in Moravia tra lo più tornare in patria nel tardo autunno per ripartirne all'inizio della dell'emozione, anticipando, in questo, l'arte del rococò (statue di Velehrad).
Il ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] più tardo De animorum essentia.
Risulta di rilievo, entro una parabola intellettuale viva anche in tarda maturità, 1485-1603, Cambridge 1998, ad ind.; I. Favaretto, Arteantica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...