Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] lingua greca fin dal Tardo Miceneo e anche nella presenti sull'isola ancora alla fine del II sec. a.C. Più antica una seconda epigrafe che si data tra il 250 e il 240 a Settis (ed.), I Greci. Storia, Cultura Arte Società, II, 1, Torino 1996, pp. ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] concetto subisce, rispetto all'archetipo aristotelico, già nel mondo tardoantico e poi in quello medioevale e moderno fino a Kant come già era accaduto in età moderna alla prudencia o arte dell'ingegno di Baltasar Gracián - diventa mera abilità ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] la pervicace attività dei clandestini ‒ sia in antico sia in epoca recente ‒ ha permesso di di cervo evidentemente modificate ad arte, forse da ritenere un oggetto 'inizio del V sec. a.C. nel tardo periodo Primavere e Autunni (770-476 a.C ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] , o magari dalle amicizie cristiane del tardo Settecento, o se invece si pensa istantanea sociologica sullo stato dell’arte del fenomeno movimenti fin troppo 47; 4, 32-37 – nella storia della chiesa antica, Brescia 1974; L. Bressan, L’uso di figure ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] esame dell'antica tradizione zoologica, che, nel contesto culturale e storico del periodo compreso tra il tardo ellenismo e l una classe sociale particolarmente elevata, lo status della loro arte era tuttavia valorizzato in virtù dei suoi vincoli con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] modello’ che lo storico dell’arte Ernst H.J. Gombrich ha e il 1455) o di autori ancora più antichi. Ma, specie nei rilievi basati su immagini di imitare tali manovre.
Infine, negli anni più tardi, fu l’aria a catalizzare l’attenzione di Leonardo ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] es., ai tesori di santuari ellenici quali Olimpia e Delfi), assai più tardi a Roma (in vari edifici pubblici, celeberrimo tra i quali fu il 1984 (trad. it.); S. Settis (ed.), Memoria dell'antico nell'arte italiana, I-III, Torino 1984-86; R. Lanciani, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] Un'innovazione che ha origine nella tarda età del Bronzo nelle regioni alpine , la cui fase di vita più antica precede la presenza della cultura del Bicchiere 266; S. Settis, I Greci. Storia Cultura Arte Società, II. Una storia greca. 1. Formazione ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] Laces (Alto Adige) del simbolo solare particolarmente ricorrente nell'arte rupestre della Valcamonica. Un ulteriore elemento a favore di questa manifestano nelle fasi più tarde dell'età del Bronzo; alle antiche tradizioni imperniate su una ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] tarda età repubblicana e nel primo periodo imperiale, soprattutto in quelle aree in cui avevano una più antica sepulcra. Le "borghesie" municipali e la memoria di sé nell'arte funeraria del Veneto romano, Firenze 1995; I. Baldassarre et al., ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...