SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] notevole livello economico e organizzativo.
La tardaantichità vede raggrupparsi gli abitanti delle ville- ; V. Tusa, Selinunte punica, in Riv. Istituto Naz. Archeol. e storia dell'arte, 18 (1971), pp. 47-68; G. Naselli, Selinunte medievale, 2. La ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] vi fu proprio in quei luoghi dove sorse più tardi la principale città della Liburnia. Le tombe dell'ultimo di Zara, Trieste 1926; C. Cecchelli, Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia. Zara, Roma 1932; R. Valenti, Il Museo nazionale ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] 1991.
Letteratura. - La poesia, l'arte letteraria per eccellenza per gli Arabi, continua Medio e l'inizio del Bronzo Tardo.
Nuove luci sulla civiltà hurrito- Il centro, che ha la sua citazione più antica sull'Obelisco Spezzato e da cui gli annali dei ...
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THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] in luoghi e tempi diversi; la più antica attestazione di tale tecnologia è quella riscontrata in del Khao Wong Prachan); molto più tarda (1° millennio a.C.?) sarebbe indianizzato noto come Dvaravati e dell'arte religiosa a esso associata, ebbe una ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] sec. a. C., che sembra esser stato utilizzato fino a epoca tardo-romana, e di cui sono conservate dodici file di sedili: era sede Stud., nonché le voci relative ai singoli centri nell'Enciclopedia Arteantica, i-vii (1958-66); ibid., Suppl. 1970 (1973 ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] accede per un corridoio che in età più antica è ellittico, poi diviene più stretto, con cipriota non assurgerebbe all'altezza d'arte se il trattamento del volto non primo culto sicuro si ha per il cipriota tardo II nel santuario di Hagios Iakovos, ma ...
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NEPAL
Mario Ortolani
*
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
(XXIV, p. 588; App. III, II, p. 237; IV, II, p. 566)
La ricognizione geografica del N. è enormemente progredita dopo il 1951, l'anno della svolta, [...] sono stati portati alla luce i resti di un insediamento monastico tardo-antico, si è cercato di provare, con lo scavo, l'identificazione materiali iconografici più antichi della Valle e riuscivano a stabilirne lo stretto legame con l'arte kuṣāṇa (1°- ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] Risalgono al periodo romanico: il campanile dell'antica basilica di S. Eusebio, risparmiato nella Siena. A Vercelli fiorì nel periodo barocco l'arte dell'intaglio in legno e del ferro battuto una cinta rettangolare. Nel tardo impero fu sede di ...
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(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)
A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da [...] del ferro elbano, in funzione fra tardo 6° e inizi 3° secolo a Grecità adriatica, Bologna 19772; M. Pallottino, Saggi di antichità, i-iii, Roma 1979; Italy before the Romans, cultura villanoviana, Roma 1989.
Arte e archeologia. Opere generali: ...
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RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] chiesa di Sant'Antonino, il più tardo di tutti, mostra l'alto senso decorativo dell'arte gotica fiorita nel secolo XV. Un ecc.
Storia. - La città sorge forse sul luogo o in prossimità dell'antica Ibla Erea (v., XVIII, p. 679). Ma il nome e il centro ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...