GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] lingua a Noè, dunque alla più antica delle tribù ebraiche, gli Aramei. ?
Come nei dipinti del tardo Michelangelo o del Pontormo, del bottaio, Udine 1906; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 281-285; E. Garin, L'Umanesimo italiano ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] , lo scrittore dei quattro libri Del bene, e più tardi dell'Arte della perfezione cristiana, possiede senza dubbio la fermezza, l' scenografica che non è più la stessa della novella antica. Se dobbiamo stare al parere dei contemporanei, giudicando ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] ), tanto è vero che Apollodoro, molto più tardi, precisa che Gaia dette alla luce i Giganti Libro dei vigilanti, 2,10; Apocrifi dell'Antico Testamento 1981). Con la scoperta di The book Antonini, Asia, in Enciclopedia dell'arte medievale, 2° vol., Roma ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] versi; Lodovico Ramberti, di antica e illustre famiglia, messo La lirica cinquecentesca, in Poesia popolare e poesia d'arte. Studi sulla poesia ital. dal Tre al Cinquecento, in Poeti e scrittori del pieno e tardo Rinascimento, III, Bari 1952, pp. 218 ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] di Lucrezia che non le stanze delle antiche regine divenute nidi di serpi, o le tutto il periodo più tardo della letteratura romana Spongano, Un capitolo di storia della nostra prosa d'arte (La prosa letteraria del Quattrocento), Firenze, Sansoni, ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] e veniva unanimemente considerato come un "antico" e "fedele" servitore dei Medici , era uno dei maggiori esperti senesi di arte bellica. Per tutto il 1559 e per suo caso venne invece alla luce dieci anni più tardi, quando ormai il C. si era ritirato ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] , esule nel 1306, gli pare troppo tardo per aver dedicato un'opera a Manfredi ostico alla dedica imperiale del Fiore: l'antica e nobile famiglia bolognese dei da Fiesso di storia della retorica, definita arte d'invenzione ciceroniana, ma tramandata ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] i timori di un dramma incombente, che non tardò a venire con l'assassinio del re Andrea sogno umanistico) che l'antica repubblica rivolge alla moderna città Barrili e Petrarca, in Rass. abruzzese di storia e d'arte, Il (1898), pp. 175-200; G. Persico, ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] più tardo De animorum essentia.
Risulta di rilievo, entro una parabola intellettuale viva anche in tarda maturità, 1485-1603, Cambridge 1998, ad ind.; I. Favaretto, Arteantica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] delle lettere, e nell'arte oratoria udivo il Prunulo, amorosa, Milano 1911; tra le biografie più antiche ci limitiamo a segnalare quella di J. P 282; B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, Bari 1952, II, pp. 74-84; M. Vitale ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...