BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] ibid., p. LI). La data di questo tardo trasferimento spiega perché questa compilazione non fu utilizzata arte, dall'enumerazione delle reliquie e in certi casi dalla registrazione delle iscrizioni. Il valore del Teatro è scarso per l'antichità ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] per monumenti funerari, mostra l'evoluzione dell'arte sua verso lo stile tardo del Thorvaldsen e la nuova corrente purista. degli Studi), Ferdinando II, raffigurato alla poppa di un'antica bireme su piedistallo ornato con le figure di Mercurio e ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] 1882 da Luigi Rocca, rélativo appunto alla "sezione d'arteantica". Per essa egli disegnò il cartellone composto, su un' Teja, Viotti, Monticelli), di cui fu sostanzialmente un tardo epigono. La sua produzione pittorica, di carattere prevalentemente ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] 90, 143-153; C. Piccolpasso, Itre libri dell'arte del vasaio [1555-56], Roma 1857, pp. "bianchi" e di stile "compendiario" tardo, in Faenza, XXVI(1938), pp. 128 . Liverani, La suppellettile in maiolica di una antica casa ital., ibid., XXX(1942), p. ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] L'Arte, XVIII (1915), pp. 191-202; A. Colasanti, Affreschi inediti di L. d'A. da Sanseverino, in Rass. d'arteantica e moderna da Sanseverino e alcune considerazioni sulla pittura marchigiana nel tardo Quattrocento, in Paragone, XXV (1974), 291, pp. ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] il portico che ricordava gli antichi propilei in stile dorico. al teatro varietà di Abano Terme (1911), in tardo stile art nouveau, con varianti di dubbio gusto quali inoltre Esposizione generale italiana e d'arte sacra. Rassegna popolare (Torino), ...
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GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] Zena, e di riviste quali Endymion e Rassegna latina, non tardò ad arricchire di nuovi elementi il linguaggio divisionista del G., ), 4, p. 5; Id., Espositori genovesiC. G., in Rassegna d'arteantica e moderna, VII (1920), 3, pp. VII s.; A. Angiolini, ...
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ANDREA di Vanni
Ornella Francisci Osti
Senese, nacque intorno al 1332 da Vanni di Andrea e Giacoma di Vannuccio, che, sposatisi nel 1329, ebbero poi altri due figli, Francesco e Cristoforo, entrambi [...] pittore, un tardo epigono di Simone Martini e Lippo Memmi.
Fonti e Bibl.: G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, I, ), p. 309; Id., La pittura alla mostra d'arteantica in Siena, in Rass. d'arte, IV(1904), p. 147; W. Suida, Notizie ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] Roma, con un sussidio regio, "per perfezionarsi nell'arte di scultore in pietra" (Arch. di Stato di .
Il fine bozzetto con Storia antica, premiato nel 1766 all'Accademia Benigno Canavese.
Di questo indirizzo tardo restano la partecipazione al salone ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] Celestino Cavedoni che esamina un'antica moneta del 1870 circa, ora sulla corrente di un tardo romanticismo che sull'onda , 970; G. Martinelli Braglia, L'Ottocento, in La raccolta d'arte della Provincia di Modena, a cura di G. Guandalini, Modena 1990 ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...