CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] Nel momento in cui infatti il fiorentino Dionigi Nasi tardò a saldare un debito di 200 ducati, immediatamente ratto delle Sabine, ogginella sesta sala della Galleria naz. d'arteantica a palazzo Barberini.
Nel 1513, in occasione della cerimonia della ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] elenchi dei possidenti. Abolite le antiche magistrature – come pure il il trasferimento delle opere d’arte dalla villa Medici di Roma. , in La politica della scienza. Toscana e Stati italiani nel tardo Settecento, a cura di G. Barsanti - V. Becagli - ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] di filologia latina elementare. Vol. I che comprende l'arte d'intendere i classici latini, 2ª ed., ibid. della Nunziatella, nonostante la sua antica amicizia con il fondatore di Sull'ambiente del F. specie quello tardo delle scuole militari, che lo ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] oppure Alphabetum de arte sermocinandi, fu composta a quel che pare più tardi, durante il , ibid. 1878, pp. 317, 502, 523 s.; M. Camera, Memorie storico - diplom. dell'antica città e ducato di Amalfi, I, Salerno 1876, pp. 383-396; II, ibid. 1881, pp ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] S. Maria di Ripalta, a quello ancora più scarno e tardo pisano (Museo dell'Opera del duomo), e all'esempio del eburnea di G. P., in Critica d'arte, s. 4, I (1954), pp. 385-396; R. Barsotti, Gli antichi inventari della cattedrale di Pisa, ibid., III ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] alle estremità. Un'altra tarda pala d'altare è la che sembra costituire il suo più antico lavoro datato) è un Trionfo C. Brandi, Ricostruzione di un'opera giovanile di G. di P., in L'Arte, XXXVII (1934), pp. 462-481; M. Meiss, The earliest work of G ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] da Taddeo di Sessa, cui più tardi fu associato il notaio e cappellano di scrisse del D.: "dictandi arte'ac iuris civilis peritia effloruit, Milano 1898, pp. 1-36; C. A. Garufi, La più antica firma autografa di P. D., in Studi medievali, II (1906-07), ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] sa decidere con prontezza, è "tardo ed irresoluto". E "per tale Sapori, Milano-Napoli 1972, ad Indicem; G.A. Dosio, Roma antica…, a cura di F. Borsi et alii, Roma 1976, p. Baptist"… for F., in Studi di storia dell'arte, II (1991), pp. 129-139; G. ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Ghedini, Angela e Teresa Zanotti, loro compagne nell'arte del ricamo e nel comporre versi in dialetto bolognese dalla ripresa dei moduli dell'antica lirica italiana (soprattutto F. aberrationibus, Bononiae 1729) tardò nella stampa perché la ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] volta a loro intenzioni usano di grande arte"). Liberato nel giugno del '45 dal peso o de' vestimenti, cioè che gli antichi non sien più buoni a questi tempi B., in Poeti e scrittori del pieno e del tardo rinascimento, Bari 1958, II, pp. 134-54. Da ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...