FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] Piva, amicissima del Betteloni, e più tardi del provveditore agli studi, il marchese sistematica dell'intelligenza dell'antica poesia, cui si accompagnava altri dialoghi platonici) del F., o traduzioni d'arte, come l'Aristofane del Romagnoli, o d' ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] implicazioni. Da un lato, come nel tardo volume su Ravenna e le sue di tempi corrotti e violenti, come «figura antica» (Caterina Sforza, 1913, p. 4). più in generale quell’accenno a storia e arte rinviava a discussioni allora ben vive; e Pasolini ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] nominato maestro del disegno dell'Accademia degli Ardenti.
La tarda attività del C. continuò secondo le linee indicate, "Misteri del Rosario" e l'affermaz. malvasiana su B. C., in Arteantica e moderna, 1960, pp. 201-203; A. Emiliani, La Pinacoteca di ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] larvato, di Kokoschka e del tardo espressionismo tedesco. In Foglie a conferire alla denuncia un'antica nobiltà di linguaggio e a B. (catal.), Milano 1942; U. Apollonio, R. B., in Arte ital. del nostro tempo, Bergamo 1946, tavv. XX-XXII, p ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] nelle opere torinesi pare attenersi a un tardo manierismo di formula internazionale (Federico Zuccari), Storia e arte nella provincia e nell'antica diocesi di Como, Como 1902, pp. 88, 335, 358; E. Gerspach, Gli affreschi di Campione, in L'Arte, V( ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] , 1980) databili al tardo periodo della sua attività Ivanoff, Un ignoto ciclo pittorico di G. B. C., in Arte veneta, V (1951), pp. 169 ss.; Id., in Pitture 178, 186 s., 195 s., 242 s.; Disegni antichi del Museo Correr di Venezia, I, a cura di ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] Schenk, p. 27).
Caratteristica essenziale dell'arte del B. è l'uso e lo e complessi argomenti della teoria antica (per esempio la formazione dei , come nelle opere di Corelli (1681). Quanto alle tarde composizioni vocali, il B. si fa apprezzare "per ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] esordì come scultore: solo in un periodo più tardo e cronologicamente ben delimitato - tra il 1865 e Montecitorio) o la Donna dell'antica Pozzuoli (1894; Roma, Ministero della comune nei lavori giovanili" (in Natura e Arte, XIII, [1903-4], n. 15, p ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] ,1962, nn. 34-39 (rec. di B. Nicolson, in The Burlington Magaz., CIV[1962], p. 317); M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardoantico al rococò (catal.), Roma 1964, pp. 168 s.; A. Moir, in Art in Italy, 1600-1700 (catal.), Detroit 1965, pp. 145 ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , il suo commento all'Ars poetica oraziana (De arte poetica ad Franciscum Puccium Florentinum, s.n.t.) e da specialista della storia della antica commedia. E a questo amore 'altra versione trasmessaci dal più tardo, ma probabilmente meglio informato, ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...