GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] scultore (Canestro Chiovenda, 1969, p. 231), mentre il G.L. Bernini conservato nella Galleria nazionale d'arteantica di Roma è quasi certamente più tardo, del 1673 circa.
Nel 1662 il G. sposò Caterina Murani, da cui ebbe quattro figli (ibid., p ...
Leggi Tutto
MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] tuttavia è nota un'altra copia del Cenacolo dipinta più tardi da M. e conservata a écouen (Château, Musée de of art, XXIII, London 1996, p. 368; M.T. Fiorio, in Museo d'arteantica del Castello Sforzesco. Pinacoteca, I, Milano 1997, pp. 338-341; P.C. ...
Leggi Tutto
CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] 1544, risultante da un'antica iscrizione ormai smarrita, è stata . Ratti (p. 93 nota); due tele tarde con Il sangue del Redentore e Due angeli Ipotesi sui rapporti L. C.-P. Tibaldi, in Boll. d'arte, XLIII (1958), pp. 164-170; A. Czobor, Iquadri di ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] cronaca letteraria, agli interventi di critica d'arte e musicale, ai pezzi di costume e scapigliata e insieme al tardo romanticismo dominante nella narrativa sensualità e alla brutalità della società romana antica. Di qui prese lo spunto Carducci per ...
Leggi Tutto
ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Pietro la cui appartenenza ad A., e non già alla tardaantichità, è stata di recente ribadita dal Salmi (1960) con ), pp. 22-29; E. Berti Toesca, Un frammento d'A., in Bollett. d'arte, XLV(1960), pp. 66 s.; P. Cellini, Giochi d'acqua a Perugia, in ...
Leggi Tutto
CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] altro Autoritratto a olio è agli Uffizi (circa 1732); un altro, tardo, all'Accademia di S. Luca (1763). Per tutta la sua vita Suppl., p. 141 (acquisto: Profeta Geremia, Roma, Gall. naz. d'arteantica); S. Susinno, A. Milani e S.C. per la SS. Trinità ...
Leggi Tutto
BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] 'Accademia Pontaniana. Ancora due anni più tardi fu la "Nuova biblioteca drammatica" edita fatti e paesi dell'antica e della nuova Grecia" Giuseppe Pomba e la pubblicazione dei "Cenni storici dell'arte tipografica in Piemonte" di A.B., in Boll. ...
Leggi Tutto
PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] ; per questo stesso santuario Petrini eseguì anche un più tardo Gesù tra i dottori (un cui disegno preparatorio si Cattaneo - E. Ferrazzini, Lugano 1960; G. Fiocco, Il cavalier P., in Arteantica e moderna, IV (1961), pp. 453-458; M. Natale, G.A. ...
Leggi Tutto
BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] della basilica di S. Antonio. In epoca più tarda eseguì due tombe, ciascuna delle quali segna una Essays on Ital. Sculpture, London 1968, pp. 92-94 (già pubbl. in Arteantica e moderna, 1961, pp. 151-153); F. Cessi, Questioni,integrazioni e proposte ...
Leggi Tutto
FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] 'archetipo è verosimilmente da riconoscere nella tavola del Museo civico d'arteantica di Torino, discussa tra il F. e M. Spanzotti ( della Vergine; mi sembrano invece di qualche anno più tarde, in limitato anticipo rispetto alle opere certe del 1509 ...
Leggi Tutto
tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...