CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] da ninfei naturalistici; più tardi, nel 1588, aggiunse una s., 307, 347; F. Franzini, Descrittione di Roma antica e moderna..., Roma 1643, p. 99; F. Martinelli, 'architetto di S. Giacomo in Augusta, in Boll. d'arte, XXIX(1935-1936), pp. 519-530; L. O. ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] poi a lungo il suo appoggio e del quale più tardi doveva scrivere un commosso ricordo, e ascoltò le lezioni del modo d'intendere l'arte teatrale. Su questo punto, l sulle vicende della eloquenza giudiziaria antica e moderna, che introduceva la ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] a rapidi tratti di penna, tecnica preferita dal C. nel tardo tempo siciliano: Scena di caccia (Uffizi, n. 13377 F . 1961, ad Ind.;E. Borea, Vicenda di Polidoro da Caravaggio, in Arteantica emod., 1961, pp. 211-227; Ital. drawings in the Brit. Museum ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] Vincenzo Galilei nel Dialogo della musica antica e moderna, che menziona il nome quattro voci di L. L., in Esercizi: arte musica spettacolo, III (1980), pp. 65-76 musica nella cattedrale di Ferrara nel tardo Cinquecento, in Analecta Pomposiana, VIII ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] 'insegnamento, e non tardò a rivelare una innata (Berlin 1904); Suite nello stile antico op. 42 (Milano 1915); Invocazione XX(1964). p. 5;C. Gatti, Ilteatro alla Scala nella storia e nell'arte, I, Milano 1964, pp. 345. 350, 425, 433; F. Sassanelli ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] (l'indicazione cronologica più tarda che vi compaia si riferisce documenti e della letteratura più antica. A questo studio occorre città di Alessandria si legge nella Rivista di storia, arte, archeol. della provincia di Alessandria, XI (1902), ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] S. Tomà, dove due anni più tardi sarebbe nato il figlio Vincenzo; trasferitosi statue colossali dei Padri dell'Antico e del Nuovo Testamento in finto e filosofia, a.a. 1934-35; Id., Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del N.H. Pietro ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] stampa e illustra Due documenti storici sull'antica gastaldia di San Donà di Piave ( propria d'un meschino moralismo tardo-neoguelfo (per es., nelle nelle sue più libere e svariate manifestazioni, di arte individuale" (I, pp. VIII s.).
Lo spirito ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] da S. allievo nello studio di Lorenzo di Credi, in Rass. d'arteantica e moderna, VIII (1921), pp. 397-406; Musei del Castello Sforzesco Melzi D'Eril, La gall. Melzi e il collezionismo milanese del tardo Settecento, Milano 1973, pp. 90-94; L. G. Kalby ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] tardo. Si è anche cercato di dimostrare (Boskovits, 1976, 1977) come nemmeno lo strato più antico Ilrestauro della Madonna di C. di M. nella chiesa dei Servi di Siena, in Bollettino d'arte, XXXV (1950), pp. 160-70; G. Coor-Achenbach, C. di M., His art ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...