CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] orientale (Veneto ed Emilia) è noto fin dalla tarda Età del Bronzo (Fontanella di Casal Romano) un traforo, a rilievo o a incisione. L'esemplare più antico è a traforo, con la lamina applicata su di come, mentre l'arte incisoria dell'Etruria si ...
Leggi Tutto
Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] che alcune soluzioni neo-eneolitiche dell'arte schematica del tardo Paleolitico e del Mesolitico (particolarmente brillante o magica, il dolore e la gioia, in sostanza l'anima antica isolana, viva ed umana, aderente alla realtà profonda ed esplicita, ...
Leggi Tutto
RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] .
In seguito agli studî sui sarcofagi si schiuse per il R. un campo di ricerche ben più vasto: l'arte della tardaantichità sia dell'Occidente che dell'Oriente. Due sue opere scritte nei primi anni della sua attività di archeologo furono decisive ...
Leggi Tutto
Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] e decumani minori.
Quanto resta dell'antica cerchia urbana è ancora visibile in affidato il compito di rappresentare l'arte ufficiale e i simulacri del culto. ; mentre per quanto riguarda la produzione più tarda si nota un torso di generale romano in ...
Leggi Tutto
Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (Πτῷον, anche Πτῶον, Πτώϊον)
L. Vlad Borrelli
Celebre santuario di Apollo situato nelle montagne della Beozia, presso il burrone e la fonte di Perdiko-Vrysi, [...] . A Kastraki, su una terrazza sostenuta da un più tardo muro in apparato poligonale, sorge un piccolo tempio, periptero, ambiente di gusto attico. Dell'arte attica del VI sec. seguono l'itinerario, dal più antico esemplare, databile intorno al 590 ...
Leggi Tutto
ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] del colore proprio della tardaantichità. Interessantissimo è anche il tardo mosaico da Alicarnasso , tav. 8 b; specchio etrusco del Museo Vaticano Gregoriano: G. Q. Giglioli, Arte etrusca, tav. ccxxvi, 4. A. e Ippomene: cratere del museo di Bologna: ...
Leggi Tutto
Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] costiera (v. anche minoico-micenea, arte, tav. a colori a p. 8o portato alla luce una tomba a cupola tardo-micenea, e segnalato la presenza di una , con parziale impiego di materiale tratto dalle antiche mura di fondazione, fu costruito un nuovo ...
Leggi Tutto
SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] parte delle più tarde testimonianze dell'arte sepolcrale pagana di provenienza egiziana che si conoscano. Questi sudarî confutano l'opinione corrente che in questa regione del mondo romano tardo, la decadenza della tardaantichità si sia verificata ...
Leggi Tutto
Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] conservate in più punti. Ad età assai più tarda appartiene il tratto visibile in Piazza del Comune della Soc. Tiburtina di Storia e d'Arte, XXXVIII, 1965, p. 147 ss.; id., L'aspetto urbanistico di Tivoli nell'antichità, in Palatino, s. 4, XI, 1967 ...
Leggi Tutto
COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] sviluppo, dal ritratto di Pompeo ai ritratti della tardaantichità (ritratto dell'imperatore bizantino Leone I?), accanto loro sviluppo storico. Mentre quindi non è un museo d'arte nel senso stretto della parola, possiede ovviamente diversi pezzi di ...
Leggi Tutto
tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...