SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] si erano ivi succeduti sul trono. La cronologia antica assegnava diverse date al periodo: il 1401-1123 la civiltà Shang fosse seguita alle tarde culture neolitiche locali dopo un intervallo , per il fiorire dell'arte animalistica. Gli stessi costumi ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] vasi attici a figure rosse dallo stile severo al midiaco; tardi, cioè non anteriori alla fine del V sec., e di , arte (Sardegna); G. Schmidt, Contributo della foto-interpretazione alla ricostruzione della situazione geog.-top. dei porti antichi in ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] . Questi due tipi si possono riallacciare solo vagamente all'autentica arte arcaistica del IV sec. a. C. e sembrano piuttosto sviluppi di epoca romana.
c) Nella tardaantichità: già nelle speculazioni filosofiche dell'età classica, specie in Platone ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] forma dominante della civiltà micenea, specie in età tarda, è quella del tripode con bacino emisferico, secchi odierni. Il primo tipo, il più antico, risale alla fase di passaggio dalla media Illemose, Langholm; v. celtica, arte); il più noto di tutti ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] città è stata riconosciuta ben presto come l'antica Ugarit, sede di un prospero regno nel II il sincretismo stilistico che pervade l'arte figurativa ugaritica è una stele di mancanza di ceramica micenea posteriore al Tardo-Elladico III B ed una spada ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] Acarnania (Polyb., xxi, 30; Liv., xxxviii, 9, 13). La notizia tarda che l'Elena era in un portico dell'agorà di Atene, si riferisce primo pittore dell'antichità che appare teso alla realizzazione di un programma d'arte individuale.
Monumenti ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] inizio soltanto nel tardo XVIII secolo. Infine, la stessa analisi chimica parla in favore dell'antica origine del vaso 1964. Lastre piane dalle pareti pompeiane: A. Maiuri, in Boll. d'Arte, 1961, pp. 18-23, fogli 1-3. Interpretazione del vaso di P ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] come umbone. Nella ceramica dipinta del Tardo Miceneo compaiono lo s. a pelta, tratti in questo caso di attribuzione a tempi antichi di un uso piu recente. Per lo di Achille si può riferire all'arte orientalizzante. Sviluppo di questo motivo è ...
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Vedi PESTANI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PESTANI, Vasi
A. D. Trendall
La localizzazione a Paestum di una piccola ma importante fabbrica di vasi di stile molto caratteristico che fu identificata e discussa [...] bianco o giallo.
Un tardo artista di questo gruppo, XLVIII, 1944, pp. 357-366; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano - Vasi italioti ed etruschi, I, 1953, pp. VII, 1955, pp. 1-8; id., in Boll. d'Arte, XLI, 1956, pp. 71-73; XLIII, 1958, pp. ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] al mondo della saga più antica, quanto piuttosto ai tardi aspetti novellistici che essa venne a Roscher, iii, c. 1638. P. Lansdowne: C. Manino, in Riv. Ist. Arch. St. dell'Arte, N. S., v-vi, 1956-1957, p. 133. Rilievo di Napoli: T. Krauss, in Mitt ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...