KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] iranici, debbono aver contribuito al suo sviluppo. Il timpano a vertice (triangolo equilatero) era comune tanto alla tardaantichità quanto all'arte del Gandhāra; da quest'ultima provengono il frontone a vòlta e l'arco trilobato, quest'ultimo in uso ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] certamente poi rialzate. A Roma erano statue nel Foro (G. Lugli, Roma Antica: Il centro monumentale, Roma 1946, pp. 126, 16o, 169), tra (con bibliografia); G. Castelfranco, L'arte della moneta nel tardo Impero, in Critica d'Arte, II, 1937, p. 11 ss ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] di ceramica tardo protocorinzia e non è documentata nei complessi di b. più antichi. In ogni caso la sua esistenza ancora nella 509 e nota 4 a p. 101, ivi bibl.; P. Ducati, Storia dell'arte etrusca, Firenze 1926, p. 151 ss., p. 178 ss., p. 242, p ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] Santuario di S. Biagio della Venella, in Boll. d'Arte, IV, 1964, pp. 360-361; id., La tardo periodo ellenistico e con ripresa nel periodo medievale.
La località è stata spesso identificata con l'antica Pandosia, centro menzionato dai testi antichi ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] si rimanda.
La raccolta ordinata di oggetti di arteantica risale in U. al Rinascimento. Il fervore di . Si incontrano anche pareti rappresentanti scene di vendemmia, forse più tarde. Non mancano pavimenti a mosaico. Il mosaico dell'ambiente maggiore ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] Musei di Berlino). È incerto se siano antiche le chiavi che l'apostolo stringe nel a colori) ritenuta di età tardo-costantiniana (De Rossi, Wilpert, Lampade del Museo Arch. di Firenze: P. Toesca, Storia dell'arte, i, i, Torino 1914, p. 67, figg. 49 ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] dell'epoca la metallurgia si estende verso il N e nella zona delle steppe ("tardo Kuban") e si prolunga fino alla comparsa del ferro attorno o poco prima 'arte dell'antico Oriente.
Alquanto diversamente si è sviluppata in questo periodo l'arte dell ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] delle sirene. In età romana, nella tardaantichità e ancora agli inizî del cristianesimo sulla s Musen des Jenseits; qui anche il frammento da Praisos. Òlpe. in Firenze: Boll. d'Arte, xxxvi, 1951, p. 289 ss. Collo di anfora dell'Agorà: E. T. H ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] VII a. C. Sono questi i più antichi culti greci di P. di cui ci sia culto di P. sia da considerare un fenomeno piuttosto tardo (v. in Eranos, 50, 1952, p. si vede la prima certa rappresentazione di P. nell'arte greca; la dea veste il chitone e lo ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] appare tra le più antiche. L'esposizione di G., iv, 687). L'età tardo-ellenistica delle due iscrizioni è suggerita dai 1938, p. 597; G. M. A. Richter, in Encicl. Univers. dell'Arte, II, Roma 1958, c. 183, s. v. Attici e Beotici centri e tradizioni ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...