La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] documentare un progressivo abbandono della zona durante la tardaantichità o, più probabilmente, una conversione a un del titano, dal rendimento patetico che si ispira all’arte ellenistica. Si conserva anche un ampio tratto panneggiato del velo ...
Leggi Tutto
ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] stessa effigie di R. veniva scelta, qualche decennio più tardi, nel 1347, da Cola di Rienzo, che la faceva 143-181; C. Frugoni, L'antichità: dai ''mirabilia'' alla propaganda politica, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, a cura di S. Settis, ...
Leggi Tutto
SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] di mal comprese lezioni greche, ed è quindi proprio nel periodo più tardo di essa che noi troviamo spesso (Tang-i Sarvak, la stele storica nel trapasso fra antichità e Medioevo.
Bibl.: (Da aggiungere a quella data alla voce iranica, arte): O. Falke, ...
Leggi Tutto
NUDO
G. Becatti
Nell'arteantica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] tetimimi (spettacoli in acqua) nel decadente ambiente del tardo Impero, mentre va levandosi sempre più forte ed autorevole L'art grec, Parigi 1926; A. Della Seta, Il nudo nell'arte, I, Arteantica, Milano-Roma 1930; K. Clark, Il nudo, uno studio della ...
Leggi Tutto
ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] bronzea consente di cogliere l'essenza delle più antiche culture di cui queste forme d'arte sono l'espressione più viva e, in mosso, valendosi per questo della tecnica a "macchia". Più tardi Bakun, e in special modo Susa, subiranno l'influsso ...
Leggi Tutto
Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] per quel che egli può rilevare dalle più antiche notizie a sua conoscenza, il palazzo di via via rarefacendosi nel corso del tardo Impero e nei primi secoli del figure in "opus sectile" ad intarsio, in Boll. d'Arte, 1929, p. 265-276; M. E. Blake, ...
Leggi Tutto
Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] Per la Sosandra di Baia: M. Napoli, in Boll. d'Arte, XXIX, 1954, p. i ss. Per l'Arco di Galerio: K. F. Kinch, L'arc de triomphe de Salonique, Parigi 1890, p. 36. Per copie tardo-antiche di ritratti romani: W. H. Gross, Bildnisse Traians, Berlino 1940 ...
Leggi Tutto
L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] altre, a nord di un più antico e più piccolo insediamento romano e cristiano sull'Eufrate in Siria, fondata nel tardo VIII secolo accanto a resti omayyadi e comprensione della cultura materiale e dell'arte dell'area centrale dei territori islamici ...
Leggi Tutto
TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] il prototipo. L'impiego dell'arte ionica nella madre patria non soffrì tempio di Apollo a Didyma. Circa un secolo più tardi appare il fregio sviluppato in tutta la sua altezza questo, come in alcune t. antiche; corrisponde nella larghezza (t) allo ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] provengono in realtà solo da contesti relativamente tardi: nel sito di Loebanr III (Swat peculiare impianto narrativo dell'arte del Gandhara ci ha Kushana (I-III sec. d.C.). Dal tipo più antico, una semplice vaschetta sulle pareti o sul fondo della ...
Leggi Tutto
tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...