STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] prima metà al tardo sec. 12°). Le tracce dell'antica pavimentazione della chiesa carolingien et l'art longobard, ivi, pp. 55-60; H. Torp, Due opere dell'arte aulica longobarda, ivi, pp. 60-64; G. de Francovich, Il problema cronologico degli stucchi ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] una distorsione quando lo si vuole applicare alla storia dell'arteantica - e che sta, ad esempio in medicina, alle 1141 a, 10). Per Fidia è appena il caso di citare il molto tardo pseudo-aristotelico De mundo, 399 b, 33, ove si ripete il celebre ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] costruita con vòlta a cunei e lunette monolitiche, è opera tarda, forse addirittura del II sec. a. C. Gli archi 1925, p. 5 ss.; id., La posizione dell'Etruria nell'arte dell'Italia antica, in Nuova Antologia, LXIII, 1928, fasc. 1355; id., Actualité ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] di marmi facilmente isolabili da altri resti di suppellettile più tarda: sono gli avanzi di una pergula che l'iscrizione attesta C. Frugoni, L'antichità: dai ''Mirabilia'' alla propaganda politica, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, a cura di ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] esse infatti, tranne poche eccezioni, non giunsero mai ad assimilare l'arte classica e l'interesse per l'ornato si evidenziò presso di loro solo con la fine della TardaAntichità, nell'età delle Migrazioni.
Origini
Gli inizi degli stili a. germanici ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] arteantica, per l'innanzi quasi esclusivamente concentrata sul fenomeno ellenico, si aprì sulle arti dell'Oriente antico, del Mediterraneo preellenico (che allora appunto gli scavi andavano risuscitando), dell'Etruria, di Roma, della tardaantichità ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] 1990b, pp. 97-107; M. Cecchelli, Le più antiche porte cristiane: S. Ambrogio a Milano, S. Barbara (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio altra p. in legno, più tarda (sec. 12°), proveniente dal ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] alla prima invasione Pashtun dell'XI secolo.
Il quadro dell'arte sacra dello S. è completato dai rilievi di età postgandharica, .M. Olivieri, Indagine preliminare su strutture civili e militari tardo-antiche nell'area dello Swat, in L. Marino (ed.), ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] II millennio a. C.), quelli press'a poco contemporanei dell'Assur antico-assira e di Ur ne ripetono il modello: stanze intorno al 1948, p. 14 ss.; G. Becatti, Case ostiensi del tardo Impero, in Boll. d'Arte, XXXIV, 1948, p. 102 ss.; p. 197 ss.; ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] , databile al sec. 14°, conservato a Roma (Gall. Naz. d'Arteantica, Palazzo Barberini; Gabrieli, Scerrato, 1979, p. 459, fig. 511; traforo e nota come tannūr, ebbe grande diffusione nel tardo periodo mamelucco, come attesta per es. la lanterna del ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...