Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] (1 Cor. 11, 17-22; At. 6, 1-3), in epoca tardo o post-apostolica, più in generale sul finire del sec. 1°, scomparve il , Note sulle mense copte gradesi. Grado nella storia e nell'arte, Antichità Altoadriatiche 17, 1980, pp. 373-379.
I. Atanasov, ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] relazione con un'altra impresa dell'emiro, la costruzione dell'antico alcazar, posto a S, in posizione isolata rispetto alla città dell'arte mudéjar fu il re Pietro I di Castiglia (1350-1369), che costruì il primo edificio civile del Tardo Medioevo. ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] al litorale (Thomas Ashby, 1986).Quando nella TardaAntichità le campagne si spopolarono, gli abitati si s. II, 5, 1991, 1, pp. 49-73; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] i reperti medievali, risultano interessanti: il Mus. Civ. d'ArteAntica di Palazzo Schifanoia, dove si segnalano un acquamanile del sec. una struttura in mattoni a più piani, tipica del Tardo Medioevo, che ha poi resistito, con varie modifiche, fino ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] sociale maturatasi già nel Tardo Impero. La politica di di Monza e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1976; M. archeologiche, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 509-558 ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] la dominazione araba. Occorre comunque precisare che, fin dal Tardo Medioevo, i cristiani riservarono la denominazione di A. ai mura o immediatamente all'esterno della città antica.
L'arte paleocristiana andalusa appare influenzata, oltre che ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] 48-50; A. Dani, Un affresco carolingio nel territorio di Vicenza, Arte Veneta 12, 1958, pp. 7-18; C. Semenzato, Appunti su 233; E. Lusuardi Siena, Le tracce materiali del Cristianesimo dal tardoantico al Mille, in Il Veneto nel Medioevo, a cura di A ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] fatta eccezione per le teste pertinenti a un restauro tardo cinquecentesco, è riferita al 1190 ca.: con ogni probabilità Duecento, Studi di storia dell'arte 2, 1991, pp. 9-32; M. Pericoli, Frate Jacopone e un'antica statua della Madonna di Todi, AC ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] e qualità artistica appartengono alle massime creazioni della TardaAntichità in area balcanica, come per es. quelli paese], in Traditat në arkitekture dhe në art [Trattati su architettura e arte], Tiranë 1980, pp. 10-15.
D. Dhamo, Oeuvres et traits ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] , aperti su un cortile. Così pare fosse l'antica z. dell'agorá di Atene (Thompson, Wycherley, 'età bizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, a cura di A. Carile, Venezia 1992, di moneta a Venezia nel tardo medioevo, in Italia 1350- ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...