CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] regina di Spagna, si comprese bruscamente poco più tardi, il 22 ag. 1717, quando 9. tutti i difetti, di un hidalgo spagnolo all'antica.
Certo è che l'infante, accompagnato da e duraturo appoggio. La semplice arte del governatore del principe spagnolo ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] coltivò in età giovanile, tra i tardi anni Quaranta e i primi anni 1998; L. Attardi, La decorazione «all’antica» nella Vicenza di Palladio. A. cimieri ornati” nel camino veneto, in A. V. e l’arte veneta della maniera, Atti di Convegno… 2000, a cura di ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] Liutprando, nel 744 il re Ildeprando concesse al vescovo Tommaso l'antico letto del Po alle porte della città e Desiderio (757-774 G. Guerrini, In margine agli studi sull'arte sepolcrale del tardo Medioevo: quattro monumenti di area piacentina, ivi, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Discorsi dell'arte poetica e reale destinatario il G. dei Discorsi del poema eroico- dei primi tardo rifacimento -, a Mantova. Fuggito da questa, il poeta il 3 novembre, "per antica usanza", si presenta al G. che "per compassione della sua miseria" ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] tardo e medievale ha il significato di 'muserola, morso' come il termine "camo" nell'antico italiano Il contrasto di Cielo Dalcamo, in appendice a Id., Versificazione italiana e arte poetica medioevale, ivi 1910 (poi in Id., Opere, IX, Napoli 1932, ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] così al Medioevo le informazioni zoologiche della TardaAntichità.In alcuni manoscritti dei secc. 12° e stilistiche e iconografiche con la produzione di miniatura, scultura e arte vetraria caratteristica di queste regioni, ove, tra l'altro ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] madrigali presso i Barberini e, più tardi, alla corte di Cristina di Svezia e Watkins, si ricordano: L. Torchi, L'arte musicale in Italia nei secc. XIV-XVII, IV, s.; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli (1692), ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] di oggetti d'arte e Wunderkammer. In virtù di tali caratteristiche esse, in particolare nel Tardo Medioevo, furono regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 137-426: 259, fig. 161; A ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] all'esterno nelle chiese più antiche (Eǰmiacin, Aparan, Tekor), ma anche negli esempi più tardi di Dvin ed Elvard, e 207, 262.M.A. Lala Comneno
Pittura e miniatura
L'arte pittorica assunse in A. aspetti molto diversificati a causa della frammentazione ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] la storia dell'arte aretina, RassA 13, 1913, pp. 185-188; id., Notizie e documenti su antichi artisti aretini, Arte 16, 1913 XIV-XVI), Arezzo [1988]; A. Cadei, "Scultura e monumento sepolcrale del tardo medioevo a Roma e in Italia", AM, s. II, 2, 1988 ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...