GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] da Adriano nel 130-136, sul sito dell'antica G. ebraica, distrutta da Tito nel 70, della città islamica: l'Alto Medioevo e il Tardo Medioevo.La presenza, su un'area relativamente epoca ottomana. Tra le opere d'arte, notevoli gli stucchi e i frammenti ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] Blondel (1752) aveva operato tra G. antico e G. moderno, che fu uno dei le arti visive del Tardo Medioevo sotto l'egida del Le Moyen Age roman et gothique, Paris 1938 (trad. it. L'arte dell'Occidente, Torino 1965); J. Bony, La technique normande du ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] paglia).
Terrazzamenti agricoli
L'arte di costruire i terrazzamenti agricoli è una tecnica molto antica, presente nelle Americhe, nel di Chanapata (500-400 a.C. ca.); più tardi la ritroviamo utilizzata nell'altopiano di Titicaca e nelle valli ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] da Bonino da Campione fra il 1350 e il 1358 (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di ArteAntica). Due decenni più tardi due artisti ungheresi, Martino e Giorgio, originari di Kolozsvár (rumeno Cluj-Napoca), eseguirono il gruppo scultoreo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] sono in genere gli epistolari antichi; il falsario potrebbe aver compilato Repubblica, che è invece più vicina al tardo Timeo), o persistenze formali (così il cioè di dirigere la costruzione dell’opera d’arte sociale; e quale grado di possibilità ha, ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] casa di pastori che più tardi sarà rievocato nei toni d' oratore e poeta pari ai più celebri antichi, impiegando una sola ora al giorno in Art Bulletin, XLIX (1967), p. 322; F A. Yates, L'arte della memoria, Torino 1972, pp. XIV, XVII-XX, 36 s., 121- ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] mesi e il progetto restò sospeso. Più tardi (1736-39) realizzò la rimessa in . Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, II, Bassano ignorata chiesa di F. F. in Calvi dell'Umbria, in Fede e arte, II (1954), 7, pp. 239-246; G. Matthiae, Il ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] a qualsiasi netta distinzione tra stile giovanile e stile tardo nell'attività del Brunelleschi.
La chiesa di Santo Spirito ad Indicem; G. Castelfranco, Suirapporti tra B. e Donatello, in Arteantica e mod., 1966, 34-36, pp. 109-122; R. Krautheimer ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] , ai prezzi più bassi, i tessuti 'di villaggio'.
L'arte della tintura e degli appretti, che a lungo dipese dall'abilità , la 'pellegrina con cappuccio' (cucullus) ha origine nella TardaAntichità. Il velo con cui le donne si coprivano il capo risaliva ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] : in attesa del futuro Centro d'Arte Contemporanea di via Guido Reni, infatti, . Il più noto, e uno dei più antichi, fu quello fatto edificare da Pericle, ad (1966). L'adattabilità acustica di sale più tarde è stata ottenuta in modo più semplice e ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...