CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] 18-36; C.L. Ragghianti, Classicismo in Italia, secolo XII, in L'arte in Italia, III, Roma 1969, coll. 208-222; O. Demus, Byzantine e prospettive delle ricerche, in La cultura in Italia fra TardoAntico e Alto Medioevo, "Atti del Convegno, Roma 1979", ...
Leggi Tutto
MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] pp. 857-943; G. Campo, Il monastero della Valle d'Agrò, Kalòs. Arte in Sicilia 3, 1991, 1, pp. 14-19; L. Dufour, Atlante storico , pp. 141-230; R.M. Bonacasa Carra, La maniera tardo-antica in un ritratto di Apostolo del Museo Regionale di Messina, in ...
Leggi Tutto
SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Salvatore di Spoleto, in Scritti di Storia dell'arte in onore di Mario Salmi, I, Roma 1961, pp. 87-94; A. Amore, s.v. Brizio, in Bibl.SS, III, 1962, coll. 540-542; M. Salmi, San Salvatore di Spoleto, il tardoantico e l'alto Medioevo, in Il passaggio ...
Leggi Tutto
KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] tre porte monumentali; questa parte dell'abitato venne chiamata più tardi 'città di Jaroslav'. Al principio del sec. 11° a K.], Kiev 1970; Drevnerusskoe iskusstvo. Rukopisnaja kniga [Arte dell'antica Russia. I libri miniati], 3 voll., Moskva 1972-1983 ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] centrale, Praha 1967.
B. Bresciani, Figurazioni dei mesi nell'arte medievale italiana, Verona 1968.
D. Pearsall, E. Salter, e lavoro agricolo nei testi e nelle immagini dall'età tardo-antica all'età romanica, in Medioevo rurale. Sulle tracce della ...
Leggi Tutto
SASSONIA
A.E. Albrecht
SASSONIA (ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati con il passare dei secoli e corrispondono solo in parte a quelli [...] , dove i Franchi impedirono loro di procedere oltre; in tal modo, al più tardi nel sec. 4°, venne a crearsi nel triangolo tra l’Elba e il Weser un ruolo dominante i modelli bizantini e l’arteantica.
Per quanto riguarda la lavorazione del bronzo, ...
Leggi Tutto
MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] , pp. 759-807; id., Il concetto di classico e l'arte medievale, Romanobarbarica 1, 1976, pp. 203-242; M. Mirabella di Desiderio a Brescia e il problema del riuso glittico in età tardo-antica e altomedievale, in Splendida civitas nostra, a cura di G.C ...
Leggi Tutto
metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] Proclo tedesco». Di un indirizzo rigorosamente aristotelico nella tardaantichità è testimone Alessandro di Afrodisiade, che insegna ad dell’apparenza», la dialettica, che Kant definisce «arte sofistica di dare […] alle proprie volontarie illusioni, ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] -repubblicana a quella tardo-antica, paragonando la volontaria dedizione dei Veneti antichi a Roma con la posizioni nel 1749 con l'Arte magica dileguata, nel 1750 con l'Arte magica distrutta e, infine, nel 1754 con l'Arte magica annichilita (la prima ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] il sacrificio. L’uso della puls si protrae fino all’età tardoantica. Accanto a essa comincia a consumarsi anche il pane, lievitato solo sotto le nari altrui, tu non putire come un caprone”. (L’arte di amare, 1, 510, trad. Ettore Barelli, 1977). Allo ...
Leggi Tutto
tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...