TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] in epoca romanica di un più antico sacello costruito a ridosso delle mura complesso è dovuta al più tardo influsso di Venezia.
Nulla 1928; F. Forlati, La chiesa di S. Silvestro, in Boll. d'arte, n. s., IX (1929-30), pp. 49-58; id., La cattedrale ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] l'arte alfine del musaico ebbe in Assisi cultori notevoli che operarono in Orvieto, tra i quali lo stesso Bonino. Nella basilica francescana si conserva ancora il calice donato da papa Nicolò IV, firmato da Guccio di Mannaia da Siena, il più antico ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] sugli scavi di piazza del Duomo di Firenze, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura di M.G. Ciardi Dupré Dal trecento pezzi, che documenta l'utilizzo dell'avorio dal TardoAntico al Barocco, e alcuni dipinti su tavola del 12 ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] sia dal Mediterraneo che dal Mar Rosso.
La cultura del tardo periodo prefittile, di cui non è stata ancora individuata la 1961).
Graziosi, P., L'arte dell'antica età della Pietra, Firenze 1956.
Graziosi, P., L'arte preistorica in Italia, Firenze 1973 ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] dello scultore; il più tardo Redentore della facciata della stessa Appunti d'archivio per la loro biografia e per la storia dell'arte, ASI, s. VII, 12, 1929, pp. 209-231; P acquasantiera in S. Biagio di Cisanello, Antichità pisane 1, 1974, 2, pp. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] che non si apprendono leggendo libri, come la scultura o l'arte dei fabbri, che sono tuttavia dette scienze a giusto titolo. un'articolazione della logica in otto parti secondo la tradizione tardo-antica e araba (e cioè con l'aggiunta di Retorica e ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] longobarda, ma ripete piuttosto moduli carolingi di origine addirittura tardo-antica.
Era il fatto stesso dell'avvento di un re questi non avrebbero mancato, in seguito, di sottolineare ad arte le differenze di comportamento fra il doge, per esempio, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] sull'a. che i teologi latini scrissero nella TardaAntichità e nel Medioevo. Va notato che molti di
F. Botti, La psicostasi di Talignano e San Michele nel culto e nell'arte medioevale, Parma 1942.
G. Rotureau, s.v. Ame (théologie), in Catholicisme, ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] cahiers coptes 2, 1953, 4, pp. 3-8; L. Guerrini, s.v. Copta arte, in EAA, II, 1959, pp. 810-820; K. Weitzmann, Ancient Book Illumination, cui l'iconografia è direttamente ripresa dalla TardaAntichità (figure poste entro arcate), dalla civiltà ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] semplici integrazioni di lacune presenti nell'originale; l'arte filologica dell'integrazione è utilizzata, piuttosto, come un egizia forse anche le Sei Kiranidi, un'opera greca tardo-antica attribuita al mitico Ermete Trismegisto, in cui compaiono ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...