SUBIACO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gustavo GIOVANNONI
Raffaello MORGHEN
Tammaro DE MARINIS
Cittadina del Lazio, situata fra i 400 e i 470 m. sulla destra dell'alto Aniene. L'abitato conserva [...] portale che in esso si apre, un carattere di tardo gotico, il quale si riannoda alla preponderante influenza dei monte degli antichi laghi, viene, dopo un percorso in galleria, ad azionare una centrale elettrica in prossimità del paese.
Arte della ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] torre alta 363 m. s. m., mentre l'antico e fitto caseggiato scende rapido a oriente alla quota di Fermo, Milano 1923; L. Serra, L'arte nelle Marche, Pesaro 1929; id., Le gallerie nella "marca di Ancona", Fermo non tardò a esserne parte. Nel sec. XIII ...
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MICENE (Μυκῆναι e Μυκήνη, Mycenae)
Doro Levi
Antichissima città della Grecia, situata in Argolide, a nord di Argo e a nord-ovest dell'Ereo di Argo, nell'estremo angolo nord-est della pianura dell'Inaco, [...] queste tombe a fossa provengono molti degli oggetti più preziosi dell'arte cretese-micenea, come i numerosi diademi, le maschere auree (v due più antiche (Tomba ciclopica ed Epánō Foũrnos) appartengono proprio alla fine del periodo tardo-elladico I, ...
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Fedele amico e valoroso collaboratore di Augusto, figura di primissima importanza nella storia del suo periodo. Era di umili natali; del padre si sa solo che si chiamava Gaio, né consta donde la famiglia [...] Roma quale semplice privato. Non tardò però, quegli che a egli sosteneva la tesi che le opere d'arte di pittura e di scultura dovevano essere tenute Se gli scritti ora menzionati sono citati appena dagli antichi, c'è in compenso un'altr'opera per cui ...
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. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] i Carî erano i popoli reali dell'antichità con i quali erano venuti a contatto dispregio. L'opposizione si manifesta più tardi (quando la cultura ellenica si afferma il punto di vista greco, a caratterizzare l'arte di Nevio (Mil. Glor., 211), accoglie ...
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SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] e quasi rude che contrasta con l'arte fine e aggraziata di Giuliano. Anche la di Antonio, per avere molto più tardi il suo coronamento con la grande cupola 1879; A. Bartoli, I monumenti di Roma antica nei disegni degli Uffizi, Roma-Firenze 1914-1924; ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] intatta è l'antica chiesa dei carmelitani (oggi Saturnino). Nell'architettura civile l'arte francese di quell'epoca nel 51 a. C., una parte delle sue truppe. Durante il tardo impero, la città fu rinchiusa entro una stretta cinta quadrata di 300 m ...
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MAGDEBURGO (antico alto tedesco magad "vergine"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Importante città della Germania (ventesima per numero di abitanti), un tempo [...] L'interno della chiesa ha ancora tutti i suoi antichi altari (secolo XIV); nel centro della cappella del movimenti le pongono tra le maggiori opere dell'arte tedesca nel sec. XIII. Tra le numerose esuberante decorazione il tardo Rinascimento e il ...
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] prima metà del I sec. d. C.
Quelle più antiche in opus incertum hanno pavimenti in stucco rosso e ne . It. di Atene, 1942, p. 1 segg.; id., Domus ostiensi del tardo impero, in Boll. d'Arte, 1948, fasc. 2 e 3; G. Calza, Il tempio della Bona Dea ...
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TERRACINA (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Città del Lazio meridionale (prov. di Littoria) sul Tirreno, situata nella parte [...] restauri di varie epoche fino al tardo impero.
Intorno al Foro restano rovine di Roma e di Augusto dinnanzi all'antico Foro su ampia gradinata, conservando, malgrado i in cui si ammirano pregevoli opere d'arte, come un pavimento di opera tessellata, ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...