Cittadina della provincia di Padova, che sorge al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del monte Cero, 13 m. sul mare, 30 km. sud-ovest di Padova. Centro della città è la Piazza Maggiore. Posta [...] D'Este, costruito nel tardo Medioevo e noto nei fasti atestina non ha avuto una vera arte: i suoi manufatti presentano assai 117 segg.; A. Callegari, Guida dei Colli Euganei, Padova 1931.
Sull'antica Ateste, v. anche: Corp. Inscr. Lat., V, p. 240 ...
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GIOVENALE, Decimo Giunio (D. Iunius Iuvenalis)
Pietro Ercole
Poeta satirico latino del I-II secolo d. C. Nacque ad Aquino tra il 55 e il 60 d. C. Dopo la prima educazione in patria, dove il padre possedeva [...] suo posto originario, per opera di un antico amanuense che pensò di espungerne, per la oltre Lucilio, esercitarono notevole influsso sull'arte di lui: Virgilio, Orazio, anche dal Petrarca. L'Umanesimo non tardò a farne conoscere e a divulgarne l ...
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SUDAN (XXXII, p. 944; App. II, 11, p. 928; III, 11, p. 866)
Carmelo Formica
Paolo Minganti
Sergio Donadoni
Al censimento del 1973 la popolazione del S. ammontava a 14.171.732 abitanti, rivelando un [...] importanti (così per le pitture di Faras, testimonianze complesse di un'arte locale d'ispirazione bizantina da datarsi fra il 6° e l'11 . Le culture del "gruppo x" e quelle cristiane tardo-antiche e medievali sono piuttosto limitate alla Nubia (v.), e ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] la nuova Caserta sorse nel piano, al posto dell'antico villaggio della Torre; essa si sviluppò a scapito duomo di Siena. Dei due amboni d'arte campana non ne resta che uno, è un bell'esemplare di quelle tarde imitazioni del tipo introdotto a Napoli ...
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. 1. Questa (come gli equivalenti nelle varie lingue europee e gli equivalenti italiani vasi pugliesi, vasi di Puglia o delle Puglie) è la denominazione di gran lunga più usata, ed in ogni caso la più [...] del sec. V, recanti figure che riecheggiano ancora il tardo stile severo di Atene, va man mano ad esemplari di .
Bibl.: Oltre alle storie gnerali dell'arte e della ceramica greca: G. Patroni, La Ceramica antica nell'Italia meridionale, in Atti Accad. ...
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Nome della maggiore città cretese, situata nella parte centrale dell'isola, a circa un'ora di cammino a SE. della moderna Candia, a 25 stadî dal mare presso a un fiumicello, l'antico Καίρατος (ora Katsaba). [...] proseguendo la tradizione della grande arte cretese della civiltà del bronzo; che la tradizione ricorda come autori del più antico tempio di Artemide ad Efeso (verso il - è attestata a Cnosso come a Festo nel tardo-minoico III.
A circa 300 metri a O. ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] a S. Abbaciro. Più tardi passò alle dipendenze dei benedettini Inuyent, La basilica di S. Clemente e le costruzioni antiche circostanti, in Riv. d. Arch. crist., 1928, , Paderborn 1918. Per l'arte v. P. Toesca, St. dell'arte ital., I, Torino 1927, ...
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Città della Venezia, nella provincia di Vicenza, con 10.111 abitanti. Dove sbocca nella pianura veneta il Canal di Brenta, la stretta valle per cui il fiume attraversa le Prealpi separando l'altipiano [...] Iacopo Apollonio, tardo seguace dei Da Ponte. Scarse tracce delle parti originali rimangono dell'antico convento di Santa . Vi fiorì inoltre, dai primi del sec. XVII, l'arte della stampa, che diede vita alla famosa tipografia dei Remondini. Caduta ...
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Metropoli del Maryland, situata alla latitudine di 39°18′ N. e alla longitudine di 76°37′ O., è l'ottava città degli Stati Uniti per popolazione. Contava, all'atto del censimento 1920, 733.826 abitanti, [...] . La guerra per l'indipendenza e la guerra civile più tardi recarono gravi danni alla città e al suo commercio, arrestando complesso sistema di opere d'arte e di utilità pubblica.
La città contiene poi alcuni antichi cimiteri, che hanno grande ...
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Nato a Prusa in Bitinia prima del 40, e morto dopo il 114 d. C., fu retore, sofista e filosofo: una delle figure più notevoli della seconda sofistica. Di elevata condizione sociale, D. scelse la carriera [...] sul sommo dei beni, e l'antico retore che aveva già dovuto spontaneamente porsi lo mostra tornato in patria: è il più tardo dato cronologico. Nell'ultimo periodo della sua vita d'intrinseca forza di pensiero o d'arte, ma anche sotto il primo aspetto ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...