Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] sarcofago di Giunio Basso dell'anno 359 (Grotte Vaticane). Più tardi si declina verso lo stile cerimoniale e verso il simbolismo. del calice di Antiochia attribuibile all'arte siriaca, in un'epoca non più antica del III secolo, né più recente ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] edificata dal 1478 al 1608, è di un bello stile gotico tardivo; la chiesa del Santo Sepolcro (circa 1130) è una delle quattro oggetti d'arteantica; March (8905 ab.), porto fluviale, con mulini di grano; Wisbech (11.300 ab.), antico porto di ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] in volontario esilio" in Francia, dove non tardò a trovare un nuovo eremo, nella villa tentato tutte le vie, dalle malizie dell'arte all'azione guerriera e politica; e questa volta a un dissolvimento della sua antica sintassi prosastica. E, se nella ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] siccome Aroldo era B., non si tardò ad attribuire al B. anche le il Cain, desse sfogo a un profondo e antico tormento che sarebbe la chiave stessa del suo scrittore straniero, sia per la qualità della sua arte sia per la sua opera politica, e trovò ...
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(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] l'incipit. In realtà, il componimento poetico più antico è la Hwangjo-ga ("La canzone dei rigogoli"), il secondo, dal ceto popolare.
Nel tardo periodo Koryŏ, a partire dal sec. 13 ricostruzione della storia, dell'arte, della stessa letteratura di ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] laterali del SS. Sacramento e dell'Annunziata sono di poco più tarde: la prima, eretta a incitamento del vescovo Bernardo de' Rossi una diligente bibliografia; id., Catalogo delle cose d'arte e d'antichità di Treviso, Roma 1935 (con bibl. precedente). ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE (App. III, 11, p. 978. Alto Adige: II, p. 711; App. II, 1, p. 147; III, 1, p. 76. Trentino: XXXIV, p. 266; App. II, 11, p. 1018; III, 1, p. 977)
Eugenia Bevilacqua
Giovanni Leonardi
Elio [...] attorno all'antico laghetto delle Viotte. Queste tracce d'insediamenti, relativi all'Epigravettiano evoluto e tardo, sono alpino è interessato dalla diffusione di prodotti propri dell'Arte delle situle"; ciò concorre a indicare come progressivamente ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] svariate, dal commercio all'ingrosso all'arte del venditore girovago, del saltimbanco, del non ha luogo nelle iscrizioni più antiche, che seguono la fonetica dell'ebraico e del fenicio. L'esplosiva enfatica ḍ > q è più tardi > ‛ (ebr. ṣ). ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] , Avicenna descrisse il morbillo. Più tardi, la medicina salernitana sentì l'influenza meno con la palpazione, l'arte di rilevarne i particolari, di di distruzione chimica, cioè caustici, noti fino da antico, a base di potassa, d'arsenico, ecc. ...
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LIPSIA (anticamente urbs Libzi, dallo slavo lipa "tiglio"; ted. Leipzig; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Alberto BALDINI
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È la quinta città della Germania per numero d'abitanti [...] scrittura, il civico museo Grassi con prodotti antichi e nuovi d'arte applicata, il Museo civico storico nel vecchio studenti emigrati da Praga, e che sarà destinata a diventare più tardi una fra le maggiori università germaniche. E forse non per ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...