NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] suo cuore come premio della vittoria, in epoca più antica essa faceva parte del bottino di guerra. E al più a loro anche una certa arte statuaria e come le spiccate un unico capo (Roberto il Forte, e, più tardi, suo figlio Eudes, a Parigi, ecc.); né ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] spontanea attuazione nei ritmi sereni dell'arte raffaellesca. In Roma, l'Urbinate s'aggirò, studioso dell'antico, con Giovanni da Udine, per comporre lo sfondo della Scuola d'Atene, e, più tardi, i pochi eletti esempî di edifici da lui disegnati in ...
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INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] palizzate. Fin dai tempi più antichi, in cui compaiono quali professanti un'arte autonoma, gl'ingegneri, all'infuori re Teodorico. Era il colmo degli onori, ma la decadenza non tardò a manifestarsi, e l'ingegnere non riappare più in condizioni elevate ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] notevole livello economico e organizzativo.
La tardaantichità vede raggrupparsi gli abitanti delle ville- ; V. Tusa, Selinunte punica, in Riv. Istituto Naz. Archeol. e storia dell'arte, 18 (1971), pp. 47-68; G. Naselli, Selinunte medievale, 2. La ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] sul davanti, ma bisogna notare che esso appartiene ad età relativamente tarda, cioè al sec. X; il primitivo (lo si è riveduto , fra le più belle dell'arte musiva di quel periodo.
Fra questi battisteri più antichi va ricordato fuori d'Italia quello ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] vi fu proprio in quei luoghi dove sorse più tardi la principale città della Liburnia. Le tombe dell'ultimo di Zara, Trieste 1926; C. Cecchelli, Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia. Zara, Roma 1932; R. Valenti, Il Museo nazionale ...
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OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] Bello, re di Francia. È il più antico esemplare per uso domestico finora noto. Qualche che del resto compaiono non molto più tardi; resta il fatto che erano diversi Watchmaking, Londra 1981; G. Brusa, L'arte dell'orologeria in Europa. Sette secoli di ...
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SPECCHIO (fr. miroir; sp. espejo; ted. Spiegel; ingl. mirror)
Eduardo AMALDI
Arnaldo MAURI
Gabriella BATTAGLIA
Filippo ROSSI
Qualsiasi superficie che rifletta la luce in modo abbastanza regolare [...] e può oggi considerarsi nullo.
Arte.
Antichità. - I più antichi specchi ricordati sono di metallo e sostituito da una figurina di fanciulla nuda che, negli esemplari più tardi, solleva le braccia verso le foglie cadenti del capitello.
Specchi micenei ...
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Città libera (Freie Stadt) sotto la protezione della Società delle Nazioni capitale di un piccolo stato con una superficie di 1892,9 kmq. e una popolazione (1929) di 407.517 ab. (v. sotto), confinante [...] , particolarità delle chiese di stile gotico tardo a Danzica. Dell'interno, ricco di prezioso per la storia dell'arte industriale. Assai bene conservate sono mercantile perde rapidamente la sua antica floridezza di fronte alla minacciosa concorrenza ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] 1991.
Letteratura. - La poesia, l'arte letteraria per eccellenza per gli Arabi, continua Medio e l'inizio del Bronzo Tardo.
Nuove luci sulla civiltà hurrito- Il centro, che ha la sua citazione più antica sull'Obelisco Spezzato e da cui gli annali dei ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...