il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] 2 a 4; solo i codici più tardi separano una parola dall'altra. Il soltanto modelli calligrafici, ma vere opere d'arte, splendenti di miniature (v.), legati con f) in Iugoslavia (per il territorio dell'antica Serbia) è tuttora in vigore il codice 26 ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] 1793; G. B. Spotorno, Trattato dell'arte epigrafica per interpretare le antiche iscrizioni, Savona 1813; C. Zell, a linea retta sulle cifre numeriche, e come segno di abbreviazione; più tarda è la sbarra a linea ondulata. Generale è poi l'uso dei ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] secolo vi si stabilirono Etienne Guilleret, Andrea Antico; più tardi Giacomo Mazochi, Antonio Blado, Valerio Dorico Bodoni, ibid., VII, Cambridge 1930; Libreria dello stato, Cat. d. ed. d'arte, Roma 1935.
2 A-H. - The Book in Italy during the XV. and ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] a temi svoltisi poi nel Medioevo e nell'arte occidentale.
Le civiltà antiche e medievali, dopo il rinnovamento cristiano e fino esempî si ebbero nei secoli III e IV d. C.: più tardi se ne fecero con carattere più particolare; ad esempio i lebbrosarî ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] l'incertezza della cronologia omerica. Se i prodotti di arte orientalizzante che si riscontrano sul suolo greco sono, come fondare Cuma (che gli antichi però, e alcuni moderni, fanno risalire ad epoca molto più remota) e più tardi, intorno al 600, la ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] tipo spartano (con la differenza che nella Roma antica la famiglia è il centro dell'educazione) a monastiche e cattedrali, che pure più tardi ne accolgono gli elementi, crea al affatto nuove, dalla storia dell'arte al canto o a insegnamenti ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] nobili ricchi potevano tenere dei cavalli da guerra e apprendere l'arte del combattere dal cocchio o dal cavallo; e poiché carri da conseguenza non dovette tardare a prodursi: che l'obbligo della milizia, pur incombendo come antico principio su tutti ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] dal Trissino con la sua tragedia, vanno ragionando dell'antico teatro greco-romano, tentando di determinarne le stilistiche, con la musica, anche l'arte scenica.
A simile ideale di sobrietà s'indirizza nel tardo Seicento anche la neonata opera inglese ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] polacca nel sito di Wādī el-Naqlun, importante insediamento tardo-antico, altre missioni hanno dato inizio a indagini; tra P. Amiet, P. Calmeyer, Iranica, Arte, in Enciclopedia dell'arteantica classica e orientale, Secondo Supplemento 1971-1994, ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] ad Alessandro.
Incompiuto è rimasto il trattato dell'Arte poetica, sulla poesia e le sue specie, segnatamente la poesia tragica: opera che poco sembra sia stata conosciuta nella tardaantichità (ma, certo, nota ad Orazio), mentre nel Rinascimento ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...