(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] interesse assumono le diverse industrie tardo-paleolitiche della N., per lo egiziana del Medio e Nuovo Regno). L’Antico Regno fu interessato solo allo sfruttamento delle ellenistici sul tronco della barbarica arte egittizzante locale. La produzione ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] in Magna Grecia, fiorente centro di produzione. Nel mondo tardo-ellenistico e romano, oltre agli a. con gemme, che alla marquise e, durante l’età napoleonica, l’a. con cammei antichi. Ancor più dal Novecento l’a. ha risentito dei cambiamenti della ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] opere in cui, accanto a reminiscenze dell'arte fiamminga tardo manierista, si mescolano una serie di citazioni e il Martirio di san Sebastiano (Roma, Galleria nazionale d'arteantica; datato però anche al secondo soggiorno romano). Nel 1603 il ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] In antico era detta g. anche la lingua latina, contrapposta implicitamente al volgare, in quanto nel tardo Medioevo soprattutto Prisciano da Cesarea in Mauritania, la cui Institutio de arte grammatica ebbe, con l’opera di Donato, valore canonico nel ...
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Tecnica di difesa di antica origine coreana. Praticato fin dal tardo 1° sec. a.C. come arte marziale, si è affermato come disciplina sportiva di combattimento nella seconda metà del 20° secolo. Diffuso [...] in molti paesi (sono circa 160 le nazioni affiliate alla World taekwondo federation, di cui 46 in Europa; quasi 50 milioni i praticanti), il t. è stato ammesso a titolo dimostrativo ai Giochi olimpici ...
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Città della Germania (fino al 1926, Cassel;193.800 ab. nel 2007), nell’Assia. L’antica curtis regia di Cassala, ricordata la prima volta nel 913, fu elevata alla fine del 12° sec. a città dai langravi [...] del langravio Federico II, sede dell’esposizione d’arte contemporanea Documenta; Ottoneum (1605), il più antico teatro d’Europa; il castello Wilhelmshöhe, una delle più belle costruzioni tardo-barocche della Germania; il castello rococò Wilhelmsthal ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] peraltro che la maggior parte dei poemi dell'Edda siano molto più antichi. La datazione più comune ne assegna la maggior parte al 900- la Norvegia si mostrò più tardiva a iniziare uno sviluppo professionale dell'arte dei suoni essa diede peraltro ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] dall'altro. Il primo fattore di rischio, che costituì nel tardo Medioevo uno dei motivi che indussero i Veneziani alla conquista e al degli anni Ottanta per quanto concerne le raccolte d'arteantica conservate a V., non va trascurata la riapertura ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79; App. II, ii, p. 1006; III, ii, p. 968)
Piero Innocenti
Mario Torelli
Al censimento del 1961 la popolazione residente risultò di 3.267.374 abitanti. Al censimento del 25 ottobre [...] resti di un ricco corredo del tardo 7° secolo a. C., di edifici sacri della fase più antica della vita della città.
Sempre abbondanti riviste: Studi Etruschi; Fasti Archaeologici; Bollettino d'Arte; Prospettiva. La bibliografia che segue riguarda le ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] dai viventi con tanta più efficacia quanto più avrebbero espresso il tardo pentimento di chi errò o la sicurezza di chi ormai tutto rinascita di cultura e d'arte (d'arte e cultura, che pur rifacendosi agli antichi corrispondesse ai bisogni nuovi e ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...