Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] alla rivista Orpheu (1915) segna la conclusione dell’esperienza simbolista e l’inizio del modernismo, rappresentato da F. Pessoa del Convento di S. Gonçalo de Amarante in museo d’arte, 1973, ma realizzato nel 1980-83). Gli artisti della ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] belgi, le mostre ospitarono le più recenti e significative esperienze, dal neoimpressionismo al simbolismo, che maggiormente influenzarono l’arte belga. La poetica simbolista e le tematiche dell’art nouveau (in Belgio chiamato Coup-de-Fouet-Stil o ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , le tradizioni degli Ambulanti cedono il primo posto a tendenze impressioniste, simboliste e ai movimenti innovatori comuni a tutta l’arte europea. I pittori del Mondo dell’arte (Mir iskusstva, 1898; A. Benois, K. Somov, N. Roerich, V. Borisov ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] il suo punto culminante nella concezione e nella pratica simbolista. Anche a Madrid si moltiplicarono le riviste banditrici dell’arte ‘nuova’ e ‘giovane’: Vida nueva, Revista nueva, Juventud, Arte joven. Vennero poi iniziative più mature come Helios ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] prima vittima di un secolo che lotta contro un ideale di arte ‘inutile’ e in favore di rigide regole di grammatica de Chavannes si possono individuare anche elementi consoni alla corrente simbolista, che ha in O. Redon il suo più autentico esponente ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] citata la doppia azione di attacco al potere e ai suoi simboli svoltasi nel giugno 2017 a Teheran nel Parlamento e al richiamo alle scuole tradizionali (H. Bihzad).
Con i Pahlavī, l’arte iranica è inserita nel più vasto panorama mondiale. Nel 1964 il ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] e Sousa e quella di A. de Guimarães dominano il movimento simbolista. Uno degli aspetti più originali del naturalismo in B. è il un influsso positivo nel porre il B. in contatto con l’arte moderna. Fra i pittori del 19° sec. deve essere ricordato il ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] il classicismo evocativo di A. Böcklin e, al volgere del secolo, il simbolismo di F. Hodler. Accanto a Hodler notevoli M.H. Buri, C. Taeuber Arp, di P. Klee, di A. Giacometti, l’arte d’avanguardia penetrò solo lentamente in S. e soprattutto grazie a ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] paesaggio di D. Marlatt e di S. Musgrave, mentre visioni mitologico-simboliche illuminano l’opera di E. Mandel, che, insieme al più arti di Ottawa (1969, Affleck e altri), il Museo d’arte di Winnipeg (1971, G. da Roza), il Centro delle scienze ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] cui il più significativo fu A. Gallén-Kallela. Legati al simbolismo furono K.M. Enckell, H. Simberg, J.V. Rissanen finnico. Tra le due guerre, le prime esperienze nell’ambito dell’arte astratta furono rappresentate da P. Linden e B.J. Carlstedt; verso ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...