FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] queste opere emerge un linguaggio neo-simbolista, del quale peraltro nell'opera successiva Gordigiani, G. Franciosi (catal.), Milano 1929, pp. 10-15; I liguri alla prima Quadriennale d'arte, in Genova, XI (1931), p. 178; E. Cozzani, F. F., in L'Eroica ...
Leggi Tutto
PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] maturare nella sua grammatica verista di un gusto simbolista, interpretato in forme più confidenziali che auliche, Giuseppe Calori e Giuseppe Martinenghi. Dal 1942 insegnò alla Scuola d’arte del Castello Sforzesco e al liceo artistico di Brera e, nel ...
Leggi Tutto
JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] d'amore (Modena, Museo civico), un'opera di gusto simbolista.
Negli anni 1910-11 lo J. fu coinvolto nei La Sorgente, II (1948), 10, pp. 311-313; F. Arisi, Galleria d'arte moderna Ricci Oddi. Piacenza, Bergamo 1967, p. 235; Dipinti e disegni di C. J ...
Leggi Tutto
MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] di C. Marsan, Firenze 1977; G. M. Mostra retrospettiva nel centenario della nascita (catal.), Milano 1978; Arte e socialità in Italia. Dal realismo al simbolismo 1865-1915 (catal.), Milano 1979, pp. 137-139; A. Spallicci, Uomini illustri e artisti di ...
Leggi Tutto
MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] .), a cura di N. Marchioni, Firenze 2005, pp. 41 s., figg. 48-54; C. Lemma, in Dal naturalismo al simbolismo: D'Annunzio e l'arte del suo tempo (catal., Monte Porzio Catone), a cura di R. Mammucari, Marigliano 2005; A.M. Comanducci, Diz. illustrato ...
Leggi Tutto
MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] la levigatezza delle superfici, rivelano la temperie ancora simbolista.
Alla XII Biennale di Venezia del 1920, il (catal.), a cura di V. Sgarbi, Bologna 1992, pp. 140 s.; Arte a Milano 1906-1929 (catal.), a cura di P. Biscottini, Milano 1995, p ...
Leggi Tutto
GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] lavoro a esiti altissimi, in cui alla potente carica simbolista della figura del Cristo si coniuga una sensibilità di gusto di donna; Nudo di fanciulla: Brescia, Musei civici d'arte e storia) dalle forme allungate ma dal modellato ancora vibrante. ...
Leggi Tutto
GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] di gusto decorativo e letterario, non estranee al clima simbolico-estetizzante introdotto a Genova dal pittore A. De Carolis, 3, pp. 13-15; P. De Gaufridy, La Galleria municipale d'arte moderna nel palazzo Serra a Nervi, in La Grande Genova. Boll. ...
Leggi Tutto
GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] dedicò alla pittura che, nutrita dalla conoscenza critica dell'arte europea, concepì come una serie di "studi", fondendo in un linguaggio autonomo e franco istanze simboliste e secessioniste di marca nordica al servizio dell'introspezione psicologica ...
Leggi Tutto
GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] opere ancora fortemente connotate in senso liberty e simbolista (per esempio, il disegno Danza macabra , XXXIII (1966), 3, pp. 21-24; V. Rocchiero, C.R. G., in Arte stampa (Savona), n. speciale, novembre 1986; F. Sborgi, La scultura a Genova. Il ...
Leggi Tutto
simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...