PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] maturare nella sua grammatica verista di un gusto simbolista, interpretato in forme più confidenziali che auliche, Giuseppe Calori e Giuseppe Martinenghi. Dal 1942 insegnò alla Scuola d’arte del Castello Sforzesco e al liceo artistico di Brera e, nel ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] d'amore (Modena, Museo civico), un'opera di gusto simbolista.
Negli anni 1910-11 lo J. fu coinvolto nei La Sorgente, II (1948), 10, pp. 311-313; F. Arisi, Galleria d'arte moderna Ricci Oddi. Piacenza, Bergamo 1967, p. 235; Dipinti e disegni di C. J ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] di C. Marsan, Firenze 1977; G. M. Mostra retrospettiva nel centenario della nascita (catal.), Milano 1978; Arte e socialità in Italia. Dal realismo al simbolismo 1865-1915 (catal.), Milano 1979, pp. 137-139; A. Spallicci, Uomini illustri e artisti di ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] .), a cura di N. Marchioni, Firenze 2005, pp. 41 s., figg. 48-54; C. Lemma, in Dal naturalismo al simbolismo: D'Annunzio e l'arte del suo tempo (catal., Monte Porzio Catone), a cura di R. Mammucari, Marigliano 2005; A.M. Comanducci, Diz. illustrato ...
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MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] la levigatezza delle superfici, rivelano la temperie ancora simbolista.
Alla XII Biennale di Venezia del 1920, il (catal.), a cura di V. Sgarbi, Bologna 1992, pp. 140 s.; Arte a Milano 1906-1929 (catal.), a cura di P. Biscottini, Milano 1995, p ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] lavoro a esiti altissimi, in cui alla potente carica simbolista della figura del Cristo si coniuga una sensibilità di gusto di donna; Nudo di fanciulla: Brescia, Musei civici d'arte e storia) dalle forme allungate ma dal modellato ancora vibrante. ...
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GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] di gusto decorativo e letterario, non estranee al clima simbolico-estetizzante introdotto a Genova dal pittore A. De Carolis, 3, pp. 13-15; P. De Gaufridy, La Galleria municipale d'arte moderna nel palazzo Serra a Nervi, in La Grande Genova. Boll. ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] dedicò alla pittura che, nutrita dalla conoscenza critica dell'arte europea, concepì come una serie di "studi", fondendo in un linguaggio autonomo e franco istanze simboliste e secessioniste di marca nordica al servizio dell'introspezione psicologica ...
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] opere ancora fortemente connotate in senso liberty e simbolista (per esempio, il disegno Danza macabra , XXXIII (1966), 3, pp. 21-24; V. Rocchiero, C.R. G., in Arte stampa (Savona), n. speciale, novembre 1986; F. Sborgi, La scultura a Genova. Il ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] e applicata "Bernardo Celentano" e il bassorilievo in gesso patinato, di sapore simbolista, Gli amori delle caverne, notato dalla critica alla II Esposizione nazionale d'arte di Napoli (Lancellotti, 1913), in cui l'artista volle evocare le assonanze ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...