GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] esponendo disegni, incisioni e litografie di gusto simbolista, molto apprezzati per la qualità del segno. , p. 108; F. Sapori, G. G. e la sua scuola, in Rassegna d'arte antica e moderna, IX (1922), pp. 357-362; Il manifesto per la Esposizione di arti ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] le Allegorie delle virtù teologali e i simboli dell’autorità pontificia. L’impianto compositivo delle P. (catal., Ancona), a cura di M. Polverari, Milano 1996; Galleria nazionale d’arte moderna. Le collezioni. Il XIX secolo, a cura di E. di Majo - M. ...
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MORANI, Alessandro
Carla Mazzarelli
MORANI, Alessandro. – Figlio di Vincenzo, affermato pittore accademico, nacque a Roma il 14 agosto 1859.
Dopo un primo alunnato con il padre che però morì quando [...] direttamente, in quest’occasione, con gli esiti più recenti della cultura ‘dell’arte per l’arte’ dannunziana, e con il mondo poetico, idealista e simbolista, che ruotava attorno al poeta abbruzzese. Nell’ambito di questa impresa si collocano ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] F. subì una svolta in direzione del movimento simbolista. Nel 1891 aveva partecipato sempre con il Ritratto Diz. degli italiani viventi..., Firenze 1906, pp. 197 s.; I. Cappa, L'arte italiana al di là dell'Oceano e il pittore A. F. V., in Varietas, ...
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ZACCONI, Ermete
Donatella Orecchia
ZACCONI, Ermete. – Nacque il 14 settembre 1857 a Montecchio Emilia da Giuseppe e da Lucia Lipparini e fu battezzato con il nome di Ernesto Giuseppe.
Figlio d’arte, [...] , si ispirò ai canoni veristici (con qualche incursione simbolista). Dopo il debutto a Verona, fu poi a Torino in Italie, Paris 1900, pp. 83-102; E. Polese, E. Z., in L’Arte drammatica, 24 ottobre 1903, pp. 1 s.; R. Bracco, Tra le arti e gli ...
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MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] del passaggio del M. dalle poetiche del verismo sociale a quelle del simbolismo a carattere religioso. Con Previati il M. fu uno dei protagonisti più significativi dell’arte lombarda a cavallo tra Otto e Novecento, di quella stagione artistica che ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] da Previati (Damigella). Si celebrava dunque per il G. il passaggio da una concezione realista dell'arte a una convinta aspirazione simbolista, convogliando in tale nuova concezione dati di tradizione e aperture a decise novità linguistiche. In serio ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] D'Amico.
Vicino all'estetica decadente e simbolista francese, predilesse musicare versi di A. Samain , III (1952), pp. 403-406; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1788-1958), I, Milano 1964, pp. 285, 296, 298, 306, 311, 334, 416, ...
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NOCI, Arturo
Eugenia Querci
– Figlio di Ercole e di Tecla Monacelli, nacque a Roma il 23 aprile 1874.
Il padre, scultore in legno e intarsiatore romano, è ricordato da Angelo De Gubernatis (Dizionario [...] a infondere nei suoi paesaggi una delicata venatura simbolista, tesa a cogliere nelle forme e nelle 1991, pp. 996 s.; S. Gnisci, in Catalogo generale della Galleria comunale d’arte moderna e contemporanea di Roma, I, Roma 1995, pp. 381-384, 553 s., ...
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OPPO, Cipriano
Mattia Patti
OPPO, Cipriano (Efisio). – Nacque a Roma il 2 luglio 1890, figlio di Andrea Eugenio, funzionario del ministero delle Poste, e di Ottavia Sutto (che morì però già nel 1894). [...] del mistero, opera fortemente influenzata dalla cultura simbolista e divisionista.
Emilio Cecchi (1927-28 Modena 1986; F. Benzi, Materiali inediti dall’archivio di C. Efisio O., in Bollettino d’arte, s. 6, LXXI (1986), 37-38, pp. 169-189; F. D’Amico, ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...