CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] giovanissimo aveva tentato le prime esperienze poetiche nel cenacolo simbolista messinese "Ars Nova", insieme con E. Cardile, Nor Arax, "Bari e il Nor Arax nella vita e nell'arte". Nello stesso anno diede alle stampe Vincenzo Gerace (Torino 1930), ...
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GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] morente mentre solleva una Vittoria alata; l'interpretazione simbolista del tema avvicina l'opera ai numerosi monumenti ai Artioli, Il concorso per le sculture del monumento a Vittorio Emanuele, in Arte e storia, XXVI (1907), 13-14, pp. 102-105; G. ...
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ORENGO, Luigi
Francesco Franco
– Conosciuto anche col diminutivo di Gigi (come risulta dai cataloghi dell’epoca), nacque a Genova il 4 gennaio 1865, dallo scultore Lorenzo e da Adele Gismondi (Genova, [...] aggiornamento linguistico nell’adozione parziale di un linguaggio simbolista di matrice nord-europea (Monumenti..., 2003, codice univoco ICCD 2000146685; M.F. Giubilei, Galleria d'arte Moderna di Genova. Repertorio generale delle opere, II, Firenze ...
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ORENGO, Lorenzo
Francesco Franco
– Nacque a Genova il 29 novembre 1838, da Luigi e da Teresa Ottone.
A partire dai primi anni Cinquanta si formò all’Accademia ligustica con Santo Varni, frequentandone [...] accompagna il defunto, diventa, sulla scia della cultura simbolista e decadentista, un essere che medita il mistero statue di Staglieno, Genova 2003, pp. 18, 56, 94; M.F. Giubilei, Galleria d'arte moderna, Repertorio, II, Firenze 2004, pp. 625, 880. ...
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FERRO MILONE, Carlo Cesare (più noto come Cesare Ferro)
Cristina Giudice
Nacque a Torino il 18 apr. 1880 da Carlo, di professione bancario, e da Scolastica Pia.
Dopo aver frequentato le scuole tecniche [...] nel 1905, 1910, 1920, 1922 e 1926 - con il quadro simbolista L'attesa (Lugaro, 1935, p. 4r). Nel 1904 vinse con un . 56 s.; L. Mallè, Museo civico di Torino. I dipinti della Galleria d'arte moderna, Torino 1981, pp. 145 s.; F. Dalmasso - P. Gagha - F ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] manifestano l'adesione del M. all'ambito simbolista dannunziano, in particolare alla traduzione pittorica nei Modena 1949; F. Cambi, U. M., Modena 1954; L. Frigieri Leonelli, Arte modenese tra Otto e Novecento, Modena 1987, pp. 131-141; La pittura in ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] progressista in sociologia e in politica, del naturalismo nell'arte. Il G. fu tra i collaboratori più assidui e infine fra i redattori de L'Iride, periodico espressione della cultura simbolista ligure, al quale collaborò fra gli altri L. Capuana. Nel ...
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LAFORÊT, Alessandro
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 marzo 1863 da Eugenio e da Teresa Rovida. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera, sotto la guida di A. Borghi e di F. Barzaghi, ed esordì [...] forse la sua opera più significativa, informata al gusto simbolista per la simbiosi tra il corpo della madre e quello 70 n. 54; P. Mola, in 1886-1986: la Permanente. Un secolo d'arte a Milano (catal.), a cura di D. Tronelli - A. Rossi, Milano 1986, ...
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FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] p. 23).
Dopo un esordio di sapore vagamente simbolista il F. manifestò un particolare interesse per la , in Dedalo, X (1930), I, p. 684; M.M., Prima Quadriennale d'arte nazionale, in Primavera, IV (1930), I, p. 10; G.F. Usellini, Mussolini ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] Esposizione universale di Parigi nel 1900).
Il clima simbolista dominante l'Europa al volgere del secolo è . 200 s., 204; R. Tassi, La pittura emiliana dell'Ottocento, in Catalogo dell'arte ital. dell'Ottocento, n. 15, Milano 1986, pp. 79 s., 82; E. ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...