ROMITI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Livorno il 5 maggio 1881 da Ugo e da Zaira Lestocchi.
Nel 1897 venne accettato nella scuola privata del pittore Guglielmo Micheli, allievo di Giovanni Fattori, [...] artisti dell’epoca, ed era aggiornato sulla pittura simbolista (conosceva Arnold Böcklin e il figlio Carlo in suo dire, per tenere uniti i colleghi (Roma, Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, Fondo Ugo Ojetti, G. Romiti, Lettere a Ugo ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] maturare nella sua grammatica verista di un gusto simbolista, interpretato in forme più confidenziali che auliche, Giuseppe Calori e Giuseppe Martinenghi. Dal 1942 insegnò alla Scuola d’arte del Castello Sforzesco e al liceo artistico di Brera e, nel ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] d'amore (Modena, Museo civico), un'opera di gusto simbolista.
Negli anni 1910-11 lo J. fu coinvolto nei La Sorgente, II (1948), 10, pp. 311-313; F. Arisi, Galleria d'arte moderna Ricci Oddi. Piacenza, Bergamo 1967, p. 235; Dipinti e disegni di C. J ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] di C. Marsan, Firenze 1977; G. M. Mostra retrospettiva nel centenario della nascita (catal.), Milano 1978; Arte e socialità in Italia. Dal realismo al simbolismo 1865-1915 (catal.), Milano 1979, pp. 137-139; A. Spallicci, Uomini illustri e artisti di ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] .), a cura di N. Marchioni, Firenze 2005, pp. 41 s., figg. 48-54; C. Lemma, in Dal naturalismo al simbolismo: D'Annunzio e l'arte del suo tempo (catal., Monte Porzio Catone), a cura di R. Mammucari, Marigliano 2005; A.M. Comanducci, Diz. illustrato ...
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MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] la levigatezza delle superfici, rivelano la temperie ancora simbolista.
Alla XII Biennale di Venezia del 1920, il (catal.), a cura di V. Sgarbi, Bologna 1992, pp. 140 s.; Arte a Milano 1906-1929 (catal.), a cura di P. Biscottini, Milano 1995, p ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] lavoro a esiti altissimi, in cui alla potente carica simbolista della figura del Cristo si coniuga una sensibilità di gusto di donna; Nudo di fanciulla: Brescia, Musei civici d'arte e storia) dalle forme allungate ma dal modellato ancora vibrante. ...
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MUCCHI, Anton Maria
Francesco Santaniello
– Nacque a Fontanellato di Parma il 27 maggio 1871 da Venceslao, magistrato, e da Anna Rossi.
Dopo essersi spostato con la famiglia in diverse città per i frequenti [...] . 10), incompiuto, e Le cieche (Torino, Galleria d’arte moderna). Quest’ultimo lavoro venne esposto alla Promotrice del 1900 VIII, Torino 1975, pp. 47 s.; A.M. Damigella, La pittura simbolista in Italia, Torino 1981, pp. 171, 187, 198; La pittura in ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] nello stesso anno ottenne la cattedra di storia e critica d’arte all’Accademia di belle arti, che occupò fino al 1895, moralismo e la diffidenza verso ogni poetica parnassiana o simbolista. A caratterizzare le sue liriche, che non dispiacquero ...
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GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] di gusto decorativo e letterario, non estranee al clima simbolico-estetizzante introdotto a Genova dal pittore A. De Carolis, 3, pp. 13-15; P. De Gaufridy, La Galleria municipale d'arte moderna nel palazzo Serra a Nervi, in La Grande Genova. Boll. ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...