GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] opere tra cui Il pittore Boushevietz e autoritratto (Genova, Galleria d'arte moderna).
Negli anni Dieci il G. approfondì la tecnica divisionista e sviluppò con interesse le tematiche simboliste. In questo periodo realizzò alcune delle sue opere più ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] Giuseppe Ricci Oddi, che acquistò il suo quadro, chiaramente simbolista, Medusa (Bergamo, collezione privata) per poi scambiarlo, parrocchiale delle Grazie di Ancona.
Fonti e Bibl.:Anni Trenta. Arte e cultura in Italia (catal.), Milano 1982, pp. 588 ...
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NERI, Dario
Annalisa Pezzo
NERI, Dario. – Nacque a Vescovado di Murlo (Siena) il 22 maggio 1895 da Paolo, piccolo proprietario terriero e commerciante, e da Gioconda Bandini.
Nel 1913, riconosciuta [...] l’abbandono progressivo dei soggetti di orientamento simbolista: temi dominanti delle xilografie furono da di F. Vannozzi, Siena 1999, pp. 43-47; M. Pierini, Le riviste d’arte nella prima metà del Novecento, in Storia di Siena, a cura di R. Barzanti ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] casualmente al divisionista G. Previati.
Un forte concettualismo simbolista avrebbe dovuto animare il fregio esterno del palazzo facciate del palazzo del Monte di pietà in Reggio Emilia, in Arte italiana decorativa e industriale, XX (1911), 2, pp. 18 ...
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TAVERNARI, Vittorio
Roberta Serpolli
TAVERNARI, Vittorio. ‒ Nacque a Milano il 28 settembre 1919 da Giovanni – pittore e restauratore – e da Ester Agnelli. Fu l’ultimo di quattro figli.
Apprese la maestria [...] tecnica della scultura alla scuola d’arte del marmo di Milano diretta da Francesco Wildt, figlio del noto scultore simbolista Adolfo, che frequentò dal 1935 al 1938. A diciassette anni licenziò la prima opera, Ritratto della sorella Carla (1936), in ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] primavera, acquistato dal re, che lo donò alla Galleria d'arte moderna di Firenze, e in seguito (1930) ridotto e fare quello di Félicien Rops. D'altra parte il clima culturale del simbolismo nordico è uno dei punti di riferimento non solo per la sua ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] Torino 1988, p. 37, tavv. 10-23; L'eterno femminino (catal. Galleria d'arte Eleuteri), Roma s.d. [ma 1989], pp. 69 s.; G. Fanelli-E. Godoli, Diz. degli illustratori simbolisti e art nouveau, Roma 1990, I, p. 165; Il valore dei dipinti dell'Ottocento ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] Ovile eseguito in quello stesso anno e poi donato dall'artista alla Galleria d'arte moderna di Firenze.
Tale opera conclude simbolicamente il percorso dell'artista, che si mostra attratto dalle recenti tendenze divisioniste internazionali attraverso ...
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SANESI, Roberto
Matteo Brera
SANESI, Roberto. – Nacque a Milano il 18 gennaio 1930, da Angelo Sanesi e da Fernanda Paoli.
Trascorse l’infanzia a Prato, presso i nonni paterni, dopo che la famiglia decise [...] per l’Europa (1960), conobbe il poeta simbolista e premio Pulitzer per la poesia Conrad Potter Aiken le opere collettive e gli atti di convegni: R. S. e l’arte del tradurre. Atti del Simposio internazionale, Pavia... 2002, in Il confronto letterario ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] queste opere emerge un linguaggio neo-simbolista, del quale peraltro nell'opera successiva Gordigiani, G. Franciosi (catal.), Milano 1929, pp. 10-15; I liguri alla prima Quadriennale d'arte, in Genova, XI (1931), p. 178; E. Cozzani, F. F., in L'Eroica ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...