ZECCHIN, Vittorio
Elisa Prete
– Nacque a Murano il 21 maggio 1878, figlio di Luigi, chimico del vetro, e di Domenica Rumor (V. Z., 1878-1947, 2002, p. 307). Abbandonate le scuole tecniche cui lo aveva [...] opere pittoriche mostrarono l’avvicinamento alla corrente simbolista (Figura in meditazione, 1903), la Scuola femminile Vendramin Corner di Venezia, dove aveva tenuto un corso sull’arte del ricamo, e in seguito presso la Scuola di merletti di Burano ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] . di Asti), che rivela l'influsso dei miti simbolisti e decadenti allora assai diffusi in Europa e, al Molinari, G. C. un pittore piemontese a Parigi, in Riv. di storia, arte ed archeologia per le province di Alessandria e Asti, LXXXIII-IV, (1974-75 ...
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NOTARI, Nicola
ed Elvira
Antonella Pagliarulo
(Maria Elvira Giuseppa Coda Notari). – Nicola nacque a Napoli l’11 dicembre 1875, da Eduardo e da Ippolita Pellegrino, Elvira Coda a Salerno il 10 febbraio [...] ), o come il figlio Eduardo, che divenne celebre con il nome d’arte di Gennariello e fu popolarissimo protagonista di tanti film della Dora, o Tina Torino o Roma sperimentavano la strada del film simbolista o storico, a Napoli ci si orientava ...
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MARTINI, Fausto Maria.
Michela Fantato
– Nacque a Roma il 14 apr. 1886. Il 24 nov. 1891 venne riconosciuto quale figlio legittimo da Cipriano Martini ed Elena Carli. Il M. compì gli studi liceali nel [...] di villa Foscari da un gruppo di appassionati d’arte drammatica; La sera del 30 (ibid. 1926), recitata York, a cura di G. Farinelli, Milano 1974, pp. 15-45; F. Livi, Dai simbolisti ai crepuscolari, Milano 1974, pp. 18-20, 41, 143, 149, 159, 163, 170, ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] 1945; L. De Libero, N. P., in VI Quadriennale Nazionale d’arte di Roma, Roma 1951, pp. 166-168, tav. CCVIII; V 412-415, 578; M. Piccioni, in Da Corot ai macchiaioli al simbolismo: Nino Costa e il paesaggio dell’anima (catal., Castiglioncello), a cura ...
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NATALI, Renato
Eugenia Querci
Nacque a Livorno il 10 maggio 1883 da Adolfo, cappellaio, e da Corinna Giomi, una famiglia di modeste condizioni.
Sin da ragazzo, frequentò la bottega livornese di Gustavo [...] opere di ambientazione notturna, alcune di ascendenza simbolista, che avrebbero caratterizzato la sua produzione fino alla Sant’Andrea di Genova, nel 1957 un’antologica a Bottega d’arte e nel 1963 ancora una personale a Pisa presso la Galleria Macchi, ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] monumento assai diverso nel quale l'ispirazione simbolista si concreta in una plastica dallo schietto sapore pp. 590 s. n. 1; A. Mori, Un dimenticato: P. F., in Vita d'arte, 1914, n. 79, pp. 161-168; Vermiglio (V. Marchi), Figure d'artistisenesi: P. ...
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SANTAGATA, Antonio Giuseppe
Serena Pacchiani
– Nacque a Genova il 10 novembre 1888, da Giovanni e da Maria Boasi, fratello di Ernesto e Luisa.
Artista longevo e poliedrico, ebbe una prima formazione, [...] simbolista, impregnato di letture filosofiche e teosofiche, coltivò fin da subito una passione per l’arte Monna Vanna (1914), il suo stile era ancora intriso del simbolismo di matrice teosofica, nelle opere Sette santi senza candele di Carlo ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] poche opere del M. riferibile a una matrice apertamente simbolista. Già intorno al 1916, tuttavia, il M. Fonti e Bibl.: Torino, Archivio eredi Malvano; P. Gobetti, Esposizione d'arte alla Mole Antonelliana, in L'Ordine nuovo (Torino), 7 giugno 1921; ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] ambiente artistico romano tra il 1870 e il 1890, in Aspetti dell'arte a Roma 1870-1914 (catal.), Roma 1972, pp. XXX-XXXII; (catal.), Carlisle 1978, pp. 3, 7; A.M. Damigella, La pittura simbolista in Italia 1885-1890, Torino 1981, p. 81 n. 86; D. Fonti ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...