FARNETI, Carlo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Stefano e di Fortunata Noscarini Cresi, nacque a Napoli il 29 genn. 1892; fu allievo (1906-1911) del Museo artistico industriale di Napoli e si [...] Gilbert Jeune.
Le illustrazioni presentano chiari richiami all'artesimbolista ed all'espressionismo di J. Ensor e Milano 1986, pp. 179-185 (con bibliografia); La raccolta d'arte del Circolo artistico politecnico di Napoli, Napoli 1991, pp. 126-136 ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] storici ed artistici napoletani e a divulgare la conoscenza dell'arte antica meridionale. La rivista fu affidata per la redazione a 'ideale cui si accompagna il contemptus mundi): il simbolo però va inteso come presenza dell'universale nella forma ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] V,Firenze 1957, pp. 243-251; A. Lombardo, Realismo e simbolismo, Roma 1957, pp. 10-13; G. Piovene, Critici e ), in L'Approdo letter.,n.s., XII (1966), pp. 3-17; A. Bocelli, Critica e arte di C.,in Il Veltro, X (1966), 6, pp. 639-45; E. Montale, L'uomo ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] ancienne et moderne), pubbliche letture organizzate a Parigi dai simbolisti C. Mendès e G. Kahn. Nella rivista fiorentina M., Ancona 2004; G.E. Viola, F.T. M.: lo spettacolo dell’arte, Palermo 2004; A. Viviani, F.T. M. sveglia d’Italia, Milano 2004 ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] , invece, furono pubblicati nel 1897 i Pensieri sull’arte poetica, che poi, rielaborati, confluirono nel più importante scritto pascoliano di poetica, Il fanciullino, dove sotto il simbolo tutto personale del poeta fanciullo è teorizzata una poesia ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] scrisse nel Bargello il suo primo pezzo di critica d’arte; collaborò anche a Letteratura e, dal 1938, a Campo 41-75; O. Macrí, Le origini di L. (1961), in Id., Realtà del simbolo, Firenze 1968, pp. 149-176; A. Jacomuzzi, La poesia di L. su 'Fondamenti ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] dalla problematicità dei romanzi ripudiati e dall'autobiografismo simbolico degli Anni perduti. I "buffi" di Palazzeschi notevole contributo anche con soggetti originali (Anni facili e L'arte d'arrangiarsi diretti dallo stesso Zampa). Sia pure nell' ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] del tempo. In quest’opera asciutta e assertiva il M. pose le basi per una nuova scultura come arte del racconto, a un tempo simbolico e concreto, da far vivere nella società, tra la gente, nelle città. Significativamente, benché opera monumentale in ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] solo perché s'inquadra in un complesso problema di rapporti fra arte e scienza, che riguarda tutto un ampio settore della cultura decadente . opera il suo scavo nel terreno magico del simbolismo europeo. La tecnica dell'illuminazione viene infatti da ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] 7-8, i due interventi su Michelstaedter (oscuro simbolo dell'"inespresso", all'opposto della armoniosa chiarezza crociana) e addio al personaggio-uomo anche dopo la sua dissoluzione in arte e il trionfo al suo posto del personaggio-particella.
Quanto ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...