DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] Vienna e Monaco, in sintonia con il clima orientaleggiante e simbolista dell'epoca. Dal 1908 al 1915, infatti, egli svolse , realizzò il cartellone pubblicitario della XV Esposizione internazionale d'arte ed i padiglioni d'ingresso e il bar (poi ...
Leggi Tutto
BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] articoli di G. Vannicola(Le varie morali, in Lacerba; Il simbolismo francese e la musica di Debussy, sul Vaglio), ritenuti dal B .
Il B. fu, oltre che collezionista, acuto critico d'arte, specie della pittura lombarda del secondo Ottocento; E. Gola, G ...
Leggi Tutto
Matisse, Henri
Michela Santoro
Esprimere con il colore l’energia della vita
Il francese Henri Matisse è uno dei pittori più importanti del 20° secolo. Come Picasso, egli ha aperto la strada a un tipo [...] di arte che non si accontenta della riproduzione fedele della realtà. Le sue forme sintetiche e libere e i vita e dall’educazione artistica raffinate. È allievo del pittore simbolista Gustave Moreau, dal quale apprende l’uso di colori smaglianti ...
Leggi Tutto
Mandel'štam, Osip Emilevič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo (1891-1938). La poesia di M., specie all'inizio, è imperniata sul capovolgimento della tecnica simbolista, è una rivolta contro la nebulosità [...] bensì, come ha detto uno studioso contemporaneo, " uno stampo nuovamente razionalistico ", in cui il gotico è simbolo di una " cultura e arte della dimostrazione ".
A questo amore specifico per il Medioevo, oltreché naturalmente ai gusti dell'epoca e ...
Leggi Tutto
Fletcher, Jefferson Butler
Bibl. - A. La Piana
Dante's American Pilgrimage
New Haven 1948
173-178
184-187 e 220-226; H. Marraro
in D. nel mondo
a c. di V. Branca ed E. Caccia
Firenze 1965
450-451; [...] unico libro. Il piano della Commedia è d'ordine rigorosamente simbolico-religioso. E l'opera di D., dalla Vita Nuova alla alla terza rima, se si vuole veramente " catturare lo spirito dell'arte di Dante ". Ma essendo " l'inglese lingua povera di rime ...
Leggi Tutto
Maritain, Jacques
Remo Ceserani
Filosofo neotomista francese (nato a Parigi nel 1882). Hanno un posto non secondario, negli scritti sull'arte di M., le sue riflessioni sulla poesia di Dante. Era naturale [...] il titolo Dante's Innocence and Luck, nella rivista di gusto simbolista " Kenyon Review " XIV (1952) 301-323, accolto poi and Poetry (New York 1955; trad. ital. L'intuizione creativa nell'arte e nella poesia, Brescia 1957, 402-422).
Da T.S. Eliot ...
Leggi Tutto
simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...