VIZZOTTO ALBERTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Oderzo il 29 maggio 1862, figlio di Giovanbattista Vizzotto, pittore e decoratore, così come lo zio e il nonno, e di Filomena Alberti.
Fin dall’inizio [...] nel 1905) Vizzotto Alberti tentò un’incursione in ambito simbolista, sulla scorta del successo del genere. L’eclettismo di Al Malcanton e Bragozzo per la retrospettiva «Trent’anni di arte veneziana» e di tre suoi lavori alla «Mostra dei quarant’anni ...
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VENZANO, Luigi
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque il 2 giugno 1885 da Francesco e da Teresa Rapallo a Sestri Ponente, allora comune separato da Genova, cui fu molto legato e dove si svolse molta parte [...] e ispirata alla Campanassa della torre del Brandale, simbolo di Savona, sorretta da due titani che simboleggiano , L. V. scultore, Genova 1998; M.F. Giubilei, Galleria d’arte moderna di Genova. Repertorio generale delle opere, II, Firenze 2004, p. ...
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Testimonianze - Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Luca Ronconi
Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Sul finire del luglio 1959, il celebre scrittore Vladimir [...] molteplici piani in cui può essere sfogliata la narrazione. Simbolo nel nostro immaginario culturale dei risvolti più foschi e segreto dei pigmenti duraturi, ai sonetti profetici, al rifugio dell'arte. Ed è questa l'unica immortalità che tu e io ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parola-cosa, espressione materiale, naturale e necessaria; causa, effetto e lenimento [...] alta forma di artigianato, in aperta polemica con il simbolismo e la sua visione del poeta vate e teurgo. sconterà dieci anni di lager), e come Nikolaj Punin, lo storico dell’arte dal 1922 terzo marito della poetessa, il quale morirà in un lager nel ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] discuteva di letteratura classica e orientale e di filosofia indiana, si chiamò "cenacolo simbolista" giovani attivi ed entusiasti la cui concezione dell'arte era fondata su principi non lontani da quelli dei filosofi francesi contemporanei, Bergson ...
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WOLF FERRARI, Teodoro.
Virginia Magnaghi
– Nacque a Venezia il 28 giugno 1878, secondo dei cinque figli maschi di August Wolf, pittore tedesco che lavorava come copista dei maestri rinascimentali, e [...] suoi notturni, il più calzante equivalente pittorico della poesia simbolista. Al suo quadro più noto, L’isola dei .), a cura di G. Perocco, Venezia 1968; G. Perocco, Origini dell’arte moderna a Venezia (1908-1920), Treviso 1972, pp. 325-348; T. W ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] .
Nel 1900 partecipò con quattro ritratti alla mostra romana di In arte libertas. Alla Biennale del 1901 espose nella sala del Lazio l’opera simbolista Nec Voco nec Timeo, troneggiante figura femminile alata con gli occhi socchiusi e l’espressione ...
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ZECCHIN, Vittorio
Elisa Prete
– Nacque a Murano il 21 maggio 1878, figlio di Luigi, chimico del vetro, e di Domenica Rumor (V. Z., 1878-1947, 2002, p. 307). Abbandonate le scuole tecniche cui lo aveva [...] opere pittoriche mostrarono l’avvicinamento alla corrente simbolista (Figura in meditazione, 1903), la Scuola femminile Vendramin Corner di Venezia, dove aveva tenuto un corso sull’arte del ricamo, e in seguito presso la Scuola di merletti di Burano ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] . di Asti), che rivela l'influsso dei miti simbolisti e decadenti allora assai diffusi in Europa e, al Molinari, G. C. un pittore piemontese a Parigi, in Riv. di storia, arte ed archeologia per le province di Alessandria e Asti, LXXXIII-IV, (1974-75 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Klimt nasce come un maestro dell’arte accademica. Divenuto leader della rivolta della [...] di Berna) esposto a Vienna pochi mesi prima. Ma nella tecnica Klimt segue da vicino l’arte di Jan Toorop, il maggiore rappresentante del simbolismo olandese presente alla XII mostra della Secessione, che dai primi anni Novanta, crea enormi disegni a ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...