GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] da Previati (Damigella). Si celebrava dunque per il G. il passaggio da una concezione realista dell'arte a una convinta aspirazione simbolista, convogliando in tale nuova concezione dati di tradizione e aperture a decise novità linguistiche. In serio ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] D'Amico.
Vicino all'estetica decadente e simbolista francese, predilesse musicare versi di A. Samain , III (1952), pp. 403-406; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1788-1958), I, Milano 1964, pp. 285, 296, 298, 306, 311, 334, 416, ...
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NOCI, Arturo
Eugenia Querci
– Figlio di Ercole e di Tecla Monacelli, nacque a Roma il 23 aprile 1874.
Il padre, scultore in legno e intarsiatore romano, è ricordato da Angelo De Gubernatis (Dizionario [...] a infondere nei suoi paesaggi una delicata venatura simbolista, tesa a cogliere nelle forme e nelle 1991, pp. 996 s.; S. Gnisci, in Catalogo generale della Galleria comunale d’arte moderna e contemporanea di Roma, I, Roma 1995, pp. 381-384, 553 s., ...
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OPPO, Cipriano
Mattia Patti
OPPO, Cipriano (Efisio). – Nacque a Roma il 2 luglio 1890, figlio di Andrea Eugenio, funzionario del ministero delle Poste, e di Ottavia Sutto (che morì però già nel 1894). [...] del mistero, opera fortemente influenzata dalla cultura simbolista e divisionista.
Emilio Cecchi (1927-28 Modena 1986; F. Benzi, Materiali inediti dall’archivio di C. Efisio O., in Bollettino d’arte, s. 6, LXXI (1986), 37-38, pp. 169-189; F. D’Amico, ...
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SPADINI, Armando
Chiara Ulivi
‒ Armando Ugo Luigi Spadini nacque a Firenze il 29 luglio 1883 da Luigi, ottico, e da Maria Rigacci, sarta originaria di Poggio a Caiano (Firenze), quarto figlio di sei [...] della Divina Commedia e realizzò tavole illustrative dallo stile simbolista e preraffaellita (Spadini, 1983, p. 80).
o Il pittore e la moglie (1910, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna).
Nel 1909 fu premiato dalla Società di belle arti di Firenze ...
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TOMASI, Oddone
Roberto Pancheri
– Nacque a Rovereto, all’epoca città dell’Impero austro-ungarico, il 12 febbraio 1884, da Ferdinando e da Lydia Wohlauf, originaria di Znaim/ Znojmo in Moravia.
Il padre, [...] del soggiorno romano, si colloca in una dimensione simbolista, mentre Il fornaio, datato 1907, presenta un , O. T., in Il nuovo Trentino, 2 giugno 1921, p. 2; Id., Arte e concetto ispiratore in O. T.: studio critico, Trento 1926; A. Lancellotti, La ...
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RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo
Pierfranco Moliterni
Nicola Zito
RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo. – Nacque il 30 aprile 1885 a Portogruaro (Venezia) da Domenico, orologiaio, organista e direttore della schola [...] proprio stile, a quel tempo influenzato dal simbolismo, come testimonia una delle sue prime opere, della guerra moderna, in Gli Avvenimenti, II (1916), 1-2, p. 1; L’arte dei rumori: nuova sensazione acustica, in Vela latina, IV (1916), 5, p. 18; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Movimento tutto italiano e poi europeo, il futurismo è il primo fra le avanguardie [...] Russolo, che nel marzo del 1913 scrive il manifesto L’Arte dei rumori, abolendo le leggi dell’armonia musicale e la (La città che sale, 1910), non disgiunta da una componente simbolista volta a penetrare le valenze espressive di forme e colori (la ...
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UCCELLA, Raffaele
Mariantonietta Picone Petrusa
– Raffaele Uccello (poi cambiato in Uccella) nacque, primo di quindici figli, in una modesta famiglia, a Santa Maria Capua Vetere il 5 gennaio 1884 da [...] sua produzione successiva, che ci rivela un più consolidato simbolismo e una tendenza ad alternare e talvolta a combinare di P. Ricci, Napoli 1976, pp. 49-69 e passim; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli, 1800-1943, Napoli 1981, pp. 122-133 e passim; ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] proseguì la sua battaglia per la diffusione della cultura simbolista e dei suoi principali esponenti stranieri (S. Mallarmé e Novecento, Padova 1972, ad ind.; R. Storti Abate, Arte e scienza tra Ottocento e Novecento: "Il Marzocco", in Problemi, ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...