Pittrice russa (Mosca 1889 - ivi 1924). Una delle personalità di maggior rilievo dell'avanguardia russa. Nelle sue opere più significative la scomposizione delle forme si concilia con l'elemento dinamico.
Vita
Di [...] di Le Fauconnier e Metzinger. Tornata in Russia, partecipò alle varie manifestazioni di avanguardia, presentando Il magazzino, 1916). Dopo il 1921 si dedicò prevalentemente all'arte applicata, insegnò al Vchutemas e lavorò in una fabbrica tessile ...
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Kokocinski, Alessandro. – Pittore italiano (Porto Recanati 1948 - Tuscania 2017). Di madre russa e padre polacco, ha trascorso i primi anni della sua vita in Sud America, e negli anni Sessanta ha lavorato [...] , e ha condiviso uno studio a Trastevere con R. Tommasi Ferroni e C. Quattrucci. Nella capitale ha partecipato alla X Quadriennale d’Arte Nazionale ed è stato invitato dallo Stato Vaticano a esporre nei propri musei e a illustrare l’Angelus Dei per l ...
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Pittore e scenografo (n. presso Tiraspol´ 1881 - m. Fontenay-aux-Roses 1964), fu allievo di A. E. Archipov, V. A. Serov, K. A. Korovin. Tra il 1907 ed il 1914, con la moglie N. Gončarova, V. E. Tatlin [...] fino al 1930 circa, quasi esclusivamente per il teatro, prediligendo forme stilizzate ispirate all'arte popolare russa (Il sole di mezzanotte, 1915, Opéra; Racconti russi, 1916, Teatro dello Châtelet; La volpe e il gallo, 1920, Opéra, tutti a Parigi ...
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Famiglia di industriali moscoviti, i cui esponenti, negli ultimi decennî del sec. 19º e nei primi del sec. 20º, furono anche collezionisti d'arte. Oltre a Pëtr Ivanovič (1853 - 1912), che acquistò da P. [...] 1854-1936). Amico e sostenitore di artisti e musicisti dell'avanguardia russa, quest'ultimo fu spesso a Parigi, e in Francia trascorse Museo statale dell'arte occidentale, insieme all'altra fondamentale collezione d'arte moderna francese raccolta ...
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Pittore (Toržok, Tver´, 1864 - Wiesbaden 1941), di origine russa. Interrotta la carriera militare per dedicarsi alla pittura, nel 1896 si recò a Monaco, dove studiò alla scuola di A. Ažbè ed ebbe modo [...] più di una volta, prima a contatto con il gruppo parigino dei Nabis, poi con i Fauves (fu molto colpito dall'arte di Matisse). Nel 1909 fondò con Kandinskij la Neue Kunstlervereinigung. Nel 1921 si stabilì a Wiesbaden e nel 1924 formò con Klee ...
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Semiologo russo (n. Mosca 1937). Docente presso l'univ. moscovita e, in seguito, all'Istituto Orientale di Napoli (dal 1993) e all'univ. di Lugano (dal 1998), collaboratore di J. Lotman presso la Scuola [...] lavori: O semiotike iskussiva (1962; trad. it. Sulla semeiotica dell'arte, 1969); O semiotike ikony (1971; trad. it. Per l'analisi semiotica delle antiche icone russe, 1973); Jazyikovaja situacija kievskoj Rusy i ce znacenie dija istorii russkogo ...
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Archeologo e storico dell'arterusso (Chalan, Kursk, 1844 - Praga 1925). Insegnò storia dell'arte a Odessa dal 1871 al 1887, a Pietroburgo dal 1888 al 1917. Emigrò dopo la rivoluzione a Sofia dove fu prof. [...] ("Iconografia della Madonna", 2 voll., 1914-15; lasciò incompiuto un terzo volume); Russkaja ikona ("L'icona russa", 1928-34) fu pubblicata a cura del Seminarium Kondakovianum di Praga, istituto d'arte bizantina fondato nel 1925 e a lui intitolato. ...
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Principessa russa, mecenate, collezionista e decoratrice (Pietroburgo 1867 - Parigi 1928). Nel 1893 organizzò nella sua proprietà, Talaškino, presso Smolensk, una scuola artistica che aveva per scopo di [...] dare nuova vitalità all'antico artigianato russo. Talaškino fu centro di incontri di famosi pittori, scrittori, poeti, un ruolo importante all'inizio del secolo nella diffusione dell'arte di avanguardia. Dal 1898 sostenne e finanziò la rivista e ...
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Pittore di origine russa (Mosca 1900 - Parigi 1969), naturalizzato francese nel 1962. Lasciata la Russia all'inizio della rivoluzione, soggiornò in varie capitali dell'Europa orientale, guadagnandosi da [...] nuove profondità e ritmi spaziali di grande suggestione e rigore. Le opere di P., che ha ricevuto importanti riconoscimenti (premio Kandinskij, 1947; Lissone, 1955; biennale di Tokyo, 1965), sono presenti nelle maggiori collezioni di arte moderna. ...
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Pittore francese di origine russa (Nižnij-Novgorod 1892 - Parigi 1980). Lasciata la Russia nel 1920, fu a Firenze e a Berlino prima di stabilirsi definitivamente, nel 1923, a Parigi, dove prese parte a [...] ) e illustratore (Le poète fou, di P. de Emmanuel, 1945; Sonnets, di Ronsard, 1946), dopo il 1950 si dedicò in particolare all'arte sacra (Via Crucis di Carsac in Dordogna, 1950; vetrata per Notre-Dame-des-Pauvres a Issy-les-Moulineaux, 1955, per la ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
icona
icòna s. f. [dal russo ikona, e questo dal gr. biz. εἰκόνα, gr. class. εἰκών -όνος «immagine»]. – 1. Immagine sacra (rappresentante il Cristo, la Vergine, uno o più santi) dipinta su tavoletta di legno o lastra di metallo, spesso decorata...