DELLA GIACOMA (Jacoma, nelle fonti russe Della Giacomo), Antonio
Carla Muschio
Mancano notizie sulla formazione, in Italia, di questo decoratore originario di Predazzo (Val di Fiemme; Ambrosi, 1883); [...] georgiana nel Palazzo d'inverno), in Russkaja kultura i iskusstvo (Cultura e arterussa), Leningrad 1970, p. 178; V.Antonov, Due decoratori venez. a Pietroburgo, in Arte veneta, XXXIII (1979), pp. 157 s.; U. Thieme-F. Beker, Künstlerlexikon, XIII ...
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Industriale e collezionista (Mülheim 1875 - Castagnola, Lugano, 1942). Animato da una forte passione per il collezionismo di opere d'arte, costituì un vasta collezione dalla quale è nato il Thyssen-Bornemisza [...] - San Felíu de Guixols 2002) che la arricchì anche con opere d'arte moderna e contemporanea (impressionisti francesi, espressionisti tedeschi, cubisti, avanguardia russa, arte americana dei secc. 19°-20°). A seguito di accordi con lo stato spagnolo ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] (1891; in vol. 1892), esso risente l'influsso della narrativa russa. L'influenza della lettura di Nietzsche si fa invece sentire in distruttiva miti e istituzioni inconciliabili con la purezza dell'Arte, a Le vergini delle rocce (1896), il romanzo ...
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Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] (1852) nel volume intitolato Zapiski ochotnika. Il successo fu grandissimo, e non solo per l'arte con cui erano descritti la campagna e i contadini russi, ma soprattutto forse perché molti videro in quei racconti un vero e proprio atto di accusa ...
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Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienza di classe (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx [...] commissario del popolo all'istruzione. Emigrò quindi in Austria e in Russia; di qui tornò in patria nel 1945, e divenne professore all categoria del "particolare"; la forma più alta di arte è per L. il realismo, che consiste nella rappresentazione ...
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Poeta e drammaturgo tedesco (Weimar 1761 - Mannheim 1819). Scrittore estremamente prolifico e versatile, ha lasciato una serie innumerevole di lavori teatrali, affermandosi come il favorito dal pubblico [...] repliche, alcuni dei suoi lavori. La caratteristica della sua arte appare già chiara nel primo dramma Menschenhass und Reue ( dramma Der Leibkutscher Peters III (1799), letto in traduzione russa dallo zar Paolo I, indusse questo non solo a concedere ...
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Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] tutto ciò che v'era di moderno e di audace nell'arte sovietica. La campagna condotta contro di lui dalla critica di 150.000.000 (1921), che contrappone in un grottesco duello il gigante russo Ivan e Woodrow Wilson. Al tema d'amore M. tornò nei poemi ...
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Musicista russo (Tichvin, Novgorod, 1844 - Ljubensk, Pietroburgo, 1908). per costituire il cd. circolo . Praticò ogni genere musicale, ma la sua produzione più significativa è rivolta all'ambito operistico [...] in un policromo ricamo di suoni difficile da eguagliare. Proprio per questa sua arte orchestrale R.K. ha avuto molta influenza, oltre che su quella russa, anche sulla musica occidentale del primo Novecento: specie sugli impressionisti francesi.
Vita ...
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Grafia francese del nome del pittore russo Mark Šagal (Vitebsk 1887 - SaintPaul-de-Vence, Nizza, 1985). Colorista audace e prestigioso, narratore sospeso fra il reale e il fiabesco, nei dipinti, ai temi [...] rivoluzione: nominato commissario del popolo per le arti a Vitebsk, vi fondò una scuola d'arte; dal 1919 lavorò per il teatro ebraico di Mosca. Lasciata la Russia nel 1922, dopo un breve soggiorno a Berlino, si stabilì nuovamente in Francia: eseguì ...
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Pittore russo (Kiev 1878 - Leningrado 1935). Fu tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Dopo aver assorbito e superato le avanguardie occidentali giunse alla formulazione [...] architettonici, saggi e con l'insegnamento alla scuola d'arte di Vitebsk prima e, dopo il 1922, a Pietroburgo in conseguenza dell'involuzione politica e culturale della rivoluzione in Russia), lasciò a Berlino gran parte delle sue opere eseguite tra ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
icona
icòna s. f. [dal russo ikona, e questo dal gr. biz. εἰκόνα, gr. class. εἰκών -όνος «immagine»]. – 1. Immagine sacra (rappresentante il Cristo, la Vergine, uno o più santi) dipinta su tavoletta di legno o lastra di metallo, spesso decorata...