Valentina Fortichiari
Tania Cagnotto
Un tuffo nell'oro
Figlia d’arte, ai Campionati mondiali di Kazan, in Russia, ha arricchito il medagliere della squadra italiana con ben 3 vittorie. Ora l’aspetta la [...] superficie della piscina senza uno spruzzo. Tania Cagnotto quest’arte l’ha coltivata per anni con ostinazione, impegno presso l’Università di Houston con un direttore tecnico, la russa Julija Pachalina, ma l’uragano Rita interrompe bruscamente la sua ...
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Čechov, Anton Pavlovič
Guido Carpi
Da medico di provincia a grande scrittore
Di origini umili e provinciali, Anton Čechov divenne col tempo lo scrittore più amato della Russia. Le sue opere teatrali [...] aspirazioni: la fede nella scienza, nel progresso, nell'arte, nell'amore terreno, nel successo o nel denaro. moglie Ol'ga Knipper. Quando muore nel 1904 è pianto da tutta la Russia: fino all'ultimo la sua simpatia era andata agli indifesi e agli ...
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Stravinskij, Igor´ Fedorovič
Guido Turchi
Il musicista che rivoluzionò il 20° secolo
Compositore russo, tra i maggiori protagonisti della musica del Novecento, Stravinskij nell’arco della sua lunghissima [...] -11) e La sagra della primavera (1911-13), che fanno parte del cosiddetto periodo russo dell’autore. Stravinskij impresse – dopo Čajcovskij – una svolta all’arte del balletto, con un apparato musicale del tutto nuovo, tratteggiando il mondo da fiera ...
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Kandinskij, Vasilij Vasil'evič
Bettina Mirabile
Lo spirito delle forme e la risonanza dei colori
Kandinskij è il pittore russo che, fra Ottocento e Novecento, ha aperto la strada alla pittura astratta. [...] guerra mondiale interrompe i successi di Der blaue Reiter: Marc muore al fronte e Kandinskij rientra in Russia, dove dipinge pochissimo.
Un’arte da insegnare
Subito dopo il conflitto, nel 1921, Kandinskij è chiamato a insegnare nella scuola tedesca ...
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Filosofo della storia (Blankenburg im Harz, Sassonia-Anhalt, 1880 - Monaco di Baviera 1936). Studiò matematica, filosofia, storia e storia dell'arte nelle univ. di Monaco e di Berlino, ove conseguì il [...] civiltà occidentale, mentre insieme al suo tramonto già si annuncia all'orizzonte l'avvento della nuova, vale a dire della russa. L'opera di S., per la drasticità della sua prognosi, suscitò al suo apparire una polemica lunga e particolarmente vivace ...
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Nome d'arte dell'attore cinematografico statunitense di origine russa Issur Demskij Danielovič (Amsterdam, New York, 1916 - Beverly Hills 2020); fino al 1945 attore drammatico di discreto successo, nel [...] 1946 esordì sugli schermi con Strange love of Martha Ivers. Dotato di una forte maschera espressiva, ha dato eccellenti interpretazioni: I walk alone (Le vie della città, 1948); Champion (Il grande campione, ...
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Musicista e compositore russo (Karevo, Pskov, 1839 - Pietroburgo 1881). Membro del cosiddetto Gruppo dei cinque, lottò come i suoi compagni per il raggiungimento d'una musica nazionale. Si avviò tuttavia [...] ) afferma di non aver appartenuto ad alcuno dei gruppi musicali a lui contemporanei. La sua arte affonda le radici nell'immenso humus dell'anima popolare russa; essa ignora tutti quegli elementi che diedero vigore alla musica occidentale, come per es ...
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Pallavicini, Giancarlo. - Economista e manager italiano (n. Desio 1931). È assertore di una scienza dell’economia che recuperi la dimensione relazionale con le altre discipline riguardanti l’uomo e il [...] di N. Kondratiev e sull’opera di P. Sorokin è il primo occidentale nominato in Russia accademico delle Scienze e cavaliere della Scienza e dell’arte nell’Ordine riservato agli accademici. Dal 1992 è presidente dell’Associazione internazionale degli ...
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Drammaturgo russo (Mosca 1823 - Ščelykovo, governatorato di Kostroma, 1886). Tra i fondatori di un teatro nazionale, senza alcuna intenzione caricaturale, ma con un profondo impegno realistico, O. ha ritratto [...] elevazione morale e spirituale degli autori e lo sviluppo dell'arte drammatica. Poco prima della morte fu nominato membro della costume, per il quale egli è considerato fondatore del teatro russo moderno. Di queste trentanove opere solo una ha la sua ...
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Pittore e scultore russo (Char´kov 1885 - Mosca 1953). Esponente dell'avanguardia russa degli inizi del 20° sec., legò il suo nome alla realizzazione del progetto per il Monumento alla Terza Internazionale [...] e a Pietroburgo, con opere che riflettono una profonda conoscenza delle antiche icone e dell'arte francese postimpressionista (Marinaio, 1911-12, San Pietroburgo, Museo Russo). Dopo un breve soggiorno a Parigi (1913), durante il quale ebbe modo tra l ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
icona
icòna s. f. [dal russo ikona, e questo dal gr. biz. εἰκόνα, gr. class. εἰκών -όνος «immagine»]. – 1. Immagine sacra (rappresentante il Cristo, la Vergine, uno o più santi) dipinta su tavoletta di legno o lastra di metallo, spesso decorata...