GONČAROV, Ivan Aleksandroviǩ
Ettore Lo Gatto
Romanziere, nato a Simbirsk nel 1812, morto a Mosca il 15 settembre 1891. La sua infanzia nella agiata casa paterna (il padre era un mercante) trascorse [...] suo contrasto, così caratteristico del resto nella storia della letteratura russa, tra le due generazioni; e ancor più del Burrone, che vi ha in essi di universale ed eterno. Ma l'arte dello scrittore non è solo in questa capacità che varca i ...
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Nacque nel 1660, da Giovanni Giorgio III e da Anna Sofia di Danimarca; fu principe elettore ereditario di Sassonia della famiglia dei Wettiner. La corona polacca che egli ebbe (1696), previa conversione [...] Sassoni e in seguito i Turchi, tutti lavorarono per lo zar di Russia. L'alleanza di Augusto con Pietro il Grande fu fatale alla Polonia solo le sue benemerenze per la Sassonia nel campo dell'arte. Il suo più recente storico, il Haake, dice di ...
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TARTU (in tedesco Dorpat; in russo Jur ev; A. T., 58)
Michael HALTENBERGER
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
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La seconda città (56.000 ab. nel 1935) della repubblica estone, posta sul fiume navigabile [...] teatro estone Vanemuine, del teatro tedesco, della scuola d'arte Pallade. Tartu è importante non solo come capoluogo di nel possesso della Svezia. Nel 1704 fu presa dai Russi. Il dominio russo durò sinché l'Estonia non conquistò nel 1918 l' ...
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Nato il 30 maggio 1220, morto il 14 novembre 1263. Secondogenito del granduca Jaroslav Vsevolodovič, all'età di otto anni fu insediato, quale duca, a Novgorod, insieme col fratello maggiore Feodor. Nel [...] palesavano fin da allora la sua paziente tenacia, l'arte diplomatica cauta ma fermissima nei propositi, l'indole calcolatrice aiutato dal metropolita Cirillo, mentre buona parte delle popolazioni russe, non ancora educate al regime dispotico, male si ...
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KABAKOV, Ilya ed Emilia (nata Kanevsky)
Carlotta Sylos Calò
Artisti ucraini, Ilya, nato a Dnepropetrovsk (Ucraina), il 30 settembre 1933, ed Emilia, nata a Dnepropetrovsk, il 3 dicembre 1945. Residenti [...] il 1970, alla produzione di lavori astratti. Nel decennio seguente legò il suo nome al Noma, movimento concettuale russo di opposizione all’arte ufficiale sovietica. Alla fine degli anni Ottanta K. si trasferì in Europa dove nel 1985 si tenne la sua ...
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Novelliere e drammaturgo russo. Nacque nel 1871 ad Orel da una famiglia borghese. Perdette presto il padre, ma, nonostante la povertà in cui si trovò la famiglia, poté nel 1891 laurearsi in legge all'Università [...] soggiorno preferito a Mustamäggi in Finlandia; e qui, esule dalla Russia, morì nel settembre 1919. I primi racconti di A. poteva vedere quello che divenne poi il tratto caratteristico dell'arte sua: l'intreccio e la fusione cioè del realismo e ...
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Scrittore russo, nato nel 1878 in una piccola città della Russia Meridionale, da madre polacca e padre russo. Nelle sue vene, come egli stesso diceva, scorreva sangue tartaro, francese e georgiano. Dopo [...] , e la tendenziosità vi è vinta, oltre che dalla sincerità espressiva, anche da sagacia nell'arte teatrale.
Le opere furono edite in Russia quasi tutte dal "Moskovskoe Knigoizdatelstvo". Traduzioni delle opere di Arcybašev si ebbero presto in tedesco ...
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Città della regione transcaucasica, capitale della repubblica dell'Azerbaigian, situata sulla sponda occidentale del Mar Caspio, nella parte più interna di una baia semicircolare della penisola di Apšeron. [...] dell'Azerbaigian è particolarmente ricca la sezione d'arte orientale.
L'importanza e la ricchezza di Baku 1899 e il 1909, uno dei centri principali del movimento operaio in Russia, che vi si manifestò con scioperi a carattere politico, nel 1903, 1904 ...
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BYKOV, Vasil' (Vasilij) Vladimirovič
Scrittore bielorusso, nato a Čerenovščina (Vitebsk) il 19 giugno 1924. Di origine contadina, B. frequenta l'Istituto d'arte di Vitebsk, che lascia nel 1941 per andare [...] (1970; trad. it. Gli ultimi tre giorni, 1974), perisce tragicamente per mano di nemici che sono tutti e solo russi, passati dalla parte dei Tedeschi per paura (Rybak), per cattiveria (Stas', Budila), per fatalità (lo starosta Petr), tutti condannati ...
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Musicista, nato a Votkinsk nel 1840, morto a San Pietroburgo nel 1893. Figlio di un ingegnere delle miniere e di una oriunda francese, ebbe un'infanzia abbastanza felice e a dieci anni si entusiasmò ascoltando [...] prima della sua morte, in un concerto della Società imperiale russa di musica e accolta con enorme plauso. In questa sinfonia, manipolo di musicisti che combattevano per un ideale d'arte strettamente nazionale: piacque a lui di restare indipendente, ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
icona
icòna s. f. [dal russo ikona, e questo dal gr. biz. εἰκόνα, gr. class. εἰκών -όνος «immagine»]. – 1. Immagine sacra (rappresentante il Cristo, la Vergine, uno o più santi) dipinta su tavoletta di legno o lastra di metallo, spesso decorata...