BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] cattedrale di Pistoia, in Atti del I Convegno intern. di studi medioevali di storia e d'arte. "Il Romanico pistoiese nei suoi rapporti con l'arteromanica dell'Occidente"(1964), Pistoia 1966, p. 29; V. Melani, Chiesa di S. Salvatore, in Il patrimonio ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] e lo costrinse, per il resto del suo regno, a limitarsi alla difesa e al consolidamento delle frontiere.
Con A. l'arteromanica si affermò nell'Occidente ispanico e ciò fu dovuto non solo alle iniziative artistiche da lui promosse, ma anche alle ...
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BRIOLOTO (Brioloto a Balneo, o de Balneo)
Maria Teresa Cuppini
Un'iscrizione oggi nella navata destra di S. Zeno Maggiore di Verona, presso il fonte battesimale, indica B. come autore del rosone nella [...] , in Riv. dell'Ist. di archeol. e storia dell'arte, IX (1942), pp. 108-110, 116, 122-124, 126; L. Magagnato, Arte e civiltà del Medioevo veronese, Torino 1962, pp. 18 s.; A. M. Romanini, L'arteromanica, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964 ...
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Adamino da San Giorgio
F. Zuliani
Scultore e murarius a Verona agli inizi del sec. 13°, che lasciò la propria firma ("Adaminus / de s(an)c(t)o Georg / io me / feci / t") su un capitello all'ingresso [...] italienne, Paris 1945, p. 134.
G. Ederle, La basilica di S. Zeno, Verona 1953, pp. 14-19.
A. M. Romanini, L'arteromanica, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 585-771: 676-677.
R. Brenzoni, Dizionario di artisti veneti, Firenze 1972 ...
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ADAMO
Isa Belli Barsali
Maestro di pietra (non sappiamo se anche architetto), fu attivo nella seconda metà del sec. XI o nei primi anni del XII nella fabbrica del Santo Ambrogio di Milano, dove scolpì [...] Architecture,II, New Haven-London 1916, pp. 586-587;A. Venturi, Storia dell sarteital.,III, L'arteromanica,Milano 1904, p. 198; P. Toesca, Storia dell'arte ital.,I, Il Medioevo,Torino 1927, p. 650n. 5; S. Vigezzi, Catalogo descrittivo, ragionato e ...
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Scultore e architetto (n. 1150 circa - m. 1230 circa). Di formazione probabilmente provenzale, la sua arte ha costituito un significativo nodo di passaggio fra la cultura romanica e quella gotica e un [...] supporre un suo nuovo viaggio in Francia verso il 1219. Punto nodale del passaggio dalla cultura romanica alla gotica, l'arte dell'A. ha avuto profonda risonanza nella scultura italiana duecentesca; direttamente alla scuola antelamica si ricollegano ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] La mostra di affreschi staccati al Forte Belvedere, in Paragone, XVII (1966), 201, pp. 73-79; I. Toesca, Una croce dipinta romana, in Bollettino d'arte, s. 5, LI (1966), pp. 27-32; C. Bellinati, La cappella di G. all'Arena (1300-1306). Studio storico ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] s.; M. Fagiolo - M. Di Macco, Bernini e C. F. L'arsenale di Civitavecchia, in Arte illustrata, IV (1970-71), pp. 26-44; A. Schiavo, Notizie biografiche sui F., in Studi romani, XIX (1971), pp. 56-61; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze, I, Firenze ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] pp. 31-34; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in Crit. d'arte, V (1940), pp. 145-191 e tav. 120, fig. 23; E. Ybl, nell'archit. del Rinascimento, in Atti del IV Congresso di studi romani, I, Roma 1938, pp. 439-454. I seguenti articoli tutti ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] delle leggi armoniche sulle quali si riteneva fondarsi l'arte classica. L'A., letterato, mira invece alla ricostruzione o alla restituzione storica dell'antico: guarda alle rovine romane come vi guardava il Petrarca, venerandole come testimonianze ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...