GIAMBONO da Bissone
Valerio Ascani
Non si conosce la data di nascita di questo scultore ticinese attivo tra Emilia e Lombardia nell'ultimo quarto del Duecento. Con ogni probabilità G. può essere identificato [...] , La cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola di Lanfranco e di Wiligelmo, in Storia dell'arte, 1973, n. 18, pp. 136-138; Id., La cattedrale di Parma e il romanico europeo, Parma 1974, p. 282; V. Ascani, La bottega dei Bigarelli. Scultori ticinesi in ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] di studi (Pistoia 1984), Pistoia 1984, pp. 119-202; G. Tigler, Una statua romanica ad Altopascio (per il problema della scultura monumentale nel Medioevo), in Arte medievale, s. 2, IV (1990), 2, p. 133; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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DIOTISALVI (Dietisalvi) di Speme
Daniela Bruschettini
L'attività artistica di questo pittore, documentato a Siena dal 1250 al 1291, è nota solo da quattro tavolette che servivano come copertura dei [...] invece, a una tradizione precedente di impronta romanica.
Abitante, secondo il Romagnoli, che ricorda J. M. Haberle, Köln 1867, nn. 7, 349; G. Milanesi, Sulla storia dell'arte toscana, Siena 1873, pp. 43, 95; A. Lisini, Notizie di Duccio pittore, in ...
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Andrea
E. Bassan
Figura isolata di marmoraro romano, certo non identificabile con quell'Andrea Raineri, console e non scultore (De Rossi, 1875, p. 117), il cui nome è inciso nel portale di S. Maria [...] identificato abate Oderisio, A. dovette svolgere un ruolo secondario, affiancando, come attesta l'iscrizione: "Civis Roman(us) doctissimus arte Ioh(anne)s / cui collega bonus Andreas detulit honus / hoc opus exelsum stursserunt mente periti. Nobilis ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] , Genova e la Riviera ligure, Roma 1951, pp. 14, 53, 91, 92; C. Ceschi, Architettura romanica genovese, Milano 1954, pp. 102, 109; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, I, p. 132; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964 ...
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ACCETTO (Acceptus)
Alfredo Petrucci
Scultore pugliese, attivo nella prima metà del sec. XI.
Il suo nome, scolpito sulla faccia laterale destra della cassa dell'ambone marmoreo della chiesa di San Sabino [...] ultimi anni del sec. XI, quando, cioè, lo stile romanico pugliese aveva già manifestato, in opere insigni, i suoi ital.,III-IV (1933), pp. 77-79;E. Lavagnino, Storia dell'arte medioevale ital.,Torino 1936, p. 323; F. Schettini, La scultura pugliese ...
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WIBALD di Stavelot
A. von Euw
Monaco benedettino nato nel 1098 da una famiglia di ministeriali di Stavelot e morto nel 1158 a Bitola (od. Bitolj/Monastir), in Macedonia.W. compì i suoi studi a Liegi, [...] notevoli meriti come diplomatico tra l'imperatore e la curia romana. Federico I Barbarossa (1155-1190) lo inviò a de l'Etat, 341). Dal punto di vista della storia dell'arte sono di particolare importanza la lettera di W. all'Aurifaber G, ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] di Spinariano. Un prototipo di architett. minore in ambito "lombardo", in Il Romanico, Milano 1975, pp. 381-383; E. Castelnuovo-C. Ginzburg, Centro e periferia, in Storia dell'arte Einaudi, I, Torino 1979, p. 319; C. Caramellino, Dessins de tissus ...
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ODBERTO di Saint-Bertin
L. Cochetti Pratesi
Abate dell'abbazia di Saint-Bertin a Saint-Omer, nelle Fiandre francesi, O. (986-1007 ca.) occupa una posizione di primo piano nell'ambito della miniatura [...] anteriori agli esordi di O. di Saint-Bertin.Il secondo momento dell'arte di O. è riconoscibile proprio nel salterio di Boulogne-sur-Mer, nel importanza che assunse l'opera di O. alle soglie dell'età romanica.
Bibl.: D.A. Wilmart, Les oeuvres de l'abbé ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] popolazione indigena di ceppo osco che abitò il luogo prima dei Romani e la cui necropoli è venuta in luce nella zona dell' nel Medioevo, conserva sulla facciata resti di pitture d'arte benedettina dell'XI sec. Nella pianura, presso il Rapido ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...