CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] , I,3, Roma 1966, pp. 228 s., 382, tav. 32; bibliogr. completa in F. Santi, Galleria nazion. dell'Umbria. Dipinti, sculture e oggetti d'arte di età romanica e gotica, I, Roma 1969, pp. 170 s., 174; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 177. ...
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COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] N e S, lungo un tracciato viario risalente a epoca romana. Determinante per la crescita della città fu la fondazione, nel 14° una serie di cappelle gotiche.Fra le opere d'arte conservate nel duomo sono da ricordare il monumentale disco metallico ...
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CASTEL CASTAGNA
S. Manacorda
(Castellum Castanee, Castrum Castonese nei docc. medievali)
Comune dell'Abruzzo (prov. Teramo), situato nella valle Siciliana o del Mavone.A km. 3 ca. dall'abitato, sull'antico [...] di Ronzano e San Pellegrino di Bominaco, Rassegna abruzzese di storia ed arte 3, 1899, pp. 107-125: 107-109; id., L'art Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano 1969), pp. 54-55; G. Matthiae, Pittura ...
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WILLIAM di Wykeham
J.H. Harvey
Vescovo e committente inglese, nato a Wickham (Hampshire) intorno al 1324 - da John Long e Sibil Bowate - e morto il 27 settembre 1404.
Dopo aver lavorato per il conestabile [...] serie di imprese che fanno di lui uno dei maggiori committenti d'arte inglesi (Hayter, 1970).
La prima preoccupazione di W. fu quella di Winchester, per trasformare la navata di epoca romanica in quella nel nuovo perpendicular style.Il capomastro ...
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BAGÜÉS
H. Toubert
Villaggio della Spagna nordorientale, nella prov. di Saragozza, situato a km. 40 ca. da Jaca, prima capitale del regno d'Aragona. Il sito, oggi pressoché in abbandono, deve la sua [...] Saint-Jacques, de Tours à León, Genève 1978, pp. 97-108; M. Durliat, Une Crucifixion romane dans le transept de Saint-Sernin de Toulouse, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 81-85; H. Toubert, Peinture murale ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] pp. 50-64; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al '500, Torino 1942, p. 168; N. Gabrielli, A. Duce pittore provincia, Cuneo s.d. [ma 1974], p. 78; N. Gabrielli, Arte nell'antico marchesato di Saluzzo, Torino 1974, p. 54; G. Romano ...
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GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] rec. a Supino, 1904, RKw 28, 1905, pp. 164-171; G. De Nicola, Arte inedita in Siena e nel suo antico territorio, Vita d'arte 9, 1912, pp. 85-111; M. Salmi, Due rilievi romanici inediti, AS 33, 1914, pp. 164-168; G. Swarzenski, s.v. Giroldo da Lugano ...
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APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] 1967; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968, pp. 131-132 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano 1969, pp. 132-133); G. L. Mellini, Pittura. L'area Alto-Atesina, in L'arte in Italia dal sec. XII al sec. XIII, III, Roma 1969, pp. 361-362 ...
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CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] Salvatore all'arcivescovado dove mantenne la facciata romanica, ma rinnovò totalmente l'interno inserendo una gliultimi Medici,ibid., XIII (1974), p. 57; Id., Leesposizioni d'arte a Firenze dal 1674 al 1767, in Mitteilungen des kunsthistor. Instituts ...
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MATTEO di Ser Cambio.
E. Neri Lusanna
Orafo e miniatore perugino attivo tra la seconda metà del sec. 14° e il primo quarto del successivo.
È plausibile che, pur iscritto in un registro delle Matricole [...] , datano dal 1401, essendo stato nominato camerlengo dell'Arte degli orafi in quell'anno e nel 1412, priore della seconda metà del Trecento, in La miniatura italiana in età romanica e gotica, "Atti del I Congresso di storia della miniatura italiana ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...