BRIOLOTO (Brioloto a Balneo, o de Balneo)
Maria Teresa Cuppini
Un'iscrizione oggi nella navata destra di S. Zeno Maggiore di Verona, presso il fonte battesimale, indica B. come autore del rosone nella [...] , in Riv. dell'Ist. di archeol. e storia dell'arte, IX (1942), pp. 108-110, 116, 122-124, 126; L. Magagnato, Arte e civiltà del Medioevo veronese, Torino 1962, pp. 18 s.; A. M. Romanini, L'arteromanica, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964 ...
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Adamino da San Giorgio
F. Zuliani
Scultore e murarius a Verona agli inizi del sec. 13°, che lasciò la propria firma ("Adaminus / de s(an)c(t)o Georg / io me / feci / t") su un capitello all'ingresso [...] italienne, Paris 1945, p. 134.
G. Ederle, La basilica di S. Zeno, Verona 1953, pp. 14-19.
A. M. Romanini, L'arteromanica, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 585-771: 676-677.
R. Brenzoni, Dizionario di artisti veneti, Firenze 1972 ...
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ADAMO
Isa Belli Barsali
Maestro di pietra (non sappiamo se anche architetto), fu attivo nella seconda metà del sec. XI o nei primi anni del XII nella fabbrica del Santo Ambrogio di Milano, dove scolpì [...] Architecture,II, New Haven-London 1916, pp. 586-587;A. Venturi, Storia dell sarteital.,III, L'arteromanica,Milano 1904, p. 198; P. Toesca, Storia dell'arte ital.,I, Il Medioevo,Torino 1927, p. 650n. 5; S. Vigezzi, Catalogo descrittivo, ragionato e ...
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Anglonormanna, Arte
G. Zarnecki
PARTE INTRODUTTIVA
La conquista dell'Inghilterra da parte dei Normanni nel 1066 è generalmente considerata come l'inizio della collaborazione anglonormanna in campo artistico. [...] in vescovadi e abbazie insulari. In conseguenza di ciò varie forme di arteromanica cominciarono ad apparire in Inghilterra, mentre nello stesso tempo l'arte anglosassone esercitava una profonda influenza sulla pittura e sulla scultura del ducato ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] diversi, occupati dai Celti; in alcune regioni questi due elementi si son trovati in competizione diretta con l'arte greco-romana, tanto da esserne talvolta eclissati in modo duraturo, come per esempio in Gallia, senza però venirne mai completamente ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] iv, p. 208), recarono anche in Occidente motivi dell'arte sassanide. Se ne trovano infatti numerosi nell'arte copta (v.) e bizantina; ma giunsero anche sino alla ornamentazione "romanica" nell'arte europea dell'XI secolo. Plutei e formelle del Duomo ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] Balbi ecc.), fiorentine (Corsini, palatina, degli Uffizi ecc.), romane (Barberini, Spada, Colonna, Doria Pamphili ecc.). Anche nel g. dei candelabri’ ecc. In tempi moderni, la g. d’arte ha assunto un rilievo e una vitalità del tutto nuovi; erede delle ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] a cura di G. Boehm, ivi 1971; trad. it. Aforismi sull'arte, a cura di A. Banfi, Milano 1945; L'attività artistica. Tre formes, Parigi 1934 (trad. it., in Id., Scultura e pittura romanica in Francia seguito da Vita delle forme, a cura di E. ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] (1° sec. a.C.) nei sec. 15° e 16°, l’arte dell’a. ha acquisito uno statuto disciplinare tale da renderla sempre più affine il cantiere edilizio anche se, particolarmente nell’a. romanica e gotica, risulta alquanto frequente la confusione con i ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] nel 1621 dal cardinale Borromeo, custodisce opere di gran pregio. Il Museo d’arte antica nel Castello Sforzesco raccoglie sculture tardo-romane, bizantine, gotiche, rinascimentali (la Pietà Rondanini di Michelangelo); dipinti di scuola lombarda ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...